L'auto cinese porta la sua prima produzione in Europa
(Byd)
Economia

L'auto cinese porta la sua prima produzione in Europa

Byd starebbe per comprare una fabbrica in Germania rompendo un muro culturale ed economico

Si chiama Byd, produce vetture elettriche e potrebbe essere la prima casa automobilistica cinese ad avere un grande stabilimento nel cuore dell’Europa. Un risultato che otterrebbe grazie alla Ford: secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, la casa americana sarebbe in trattativa con la Byd per le vendita del suo stabilimento di Saarlouis in Germania. Si tratta dell’impianto dove attualmente la Ford produce la Focus e che dovrebbe chiudere i battenti nel 2025. Il gruppo Usa infatti si concentrerà sui veicoli elettrici e avrebbe scelto l'impianto di Valencia, in Spagna, al posto dello stabilimento tedesco per realizzare le auto a batteria. Secondo il Wall Street Journal, la prossima settimana i dirigenti Ford si recheranno in Cina per discutere con la Byd della potenziale vendita. I colloqui sono ancora in una fase preliminare e potrebbero anche fallire: è probabile che i produttori europei faranno sentire la propria voce a Bruxelles contro l’”invasione” cinese. Ma la fabbrica tedesca impiega 4.600 persone e il governo di Berlino difficilmente farà cadere un’offerta che può salvare posti di lavoro.
Fondata nel 2003 e partecipata dal finanziere americano Warren Buffet, Byd Auto fa parte del gruppo Byd che produce mezzi di trasporto e batterie. Nello scorso anno Byd Auto ha conquistato il secondo posto al mondo dopo Tesla nel mercato delle auto puramente elettriche: ha consegnato 911 mila vetture a batteria con un balzo del 184% rispetto alle 321 mila del 2021. La casa di Elon Musk invece ha immatricolato 1,3 milioni di auto nel mondo con un aumento del 40% rispetto all’anno prima. Includendo però anche i suoi veicoli ibridi plug-in, Byd ha già superato Tesla nel 2022.
Byd ha iniziato la sua espansione in Europa lo scorso anno proponendo tre auto: il crossover compatto Atto 3, il suv Tang e la berlina di grandi dimensioni Han. I prezzi per ora sono allineati a quelli dei produttori europei: Atto 3 costa 38 mila euro mentre Tang e Han, hanno un prezzo di 72.000 euro. In particolare, Atto 3, il più economico della gamma, ha un motore elettrico che assicura 204 cavalli e 420 km di autonomia.
Al recente salone di Parigi Byd ha anche presentato un’altra auto destinata all’Europa: la Seal, una berlina lunga 4,7 metri che si inserisce appena sotto la Han. La casa cinese starebbe inoltre esaminando la possibilità di avviare le importazioni dalla Cina della piccola utilitaria Dolphin.
L’avanzata cinese verso l’Europa è incominciata e oltre a Byd si stanno muovendo altre case come Chery, Geely, Dongfeng, Saic, Nio. Secondo la società di consulenza Jato Dynamics, “grazie alla forza del mercato interno, al progresso tecnologico e al persistente sostegno governativo, le Case e le startup cinesi sono in una posizione privilegiata per accelerare i loro piani di espansione globale”. Nei primi otto mesi del 2022, in Europa la vendita di vetture 100% elettriche è cresciuta dell’11% e il 20% di questi modelli a zero emissioni arriva dalla Cina. Rispetto all’agosto del 2021, le elettriche cinesi hanno messo a segno una crescita del 78%, mentre le auto elettriche prodotte in Europa non sono andate oltre il +17%.

I più letti

avatar-icon

Guido Fontanelli