Il recupero delle Borse di tutto il mondo dopo l'epidemia
(Ansa)
Economia

Il recupero delle Borse di tutto il mondo dopo l'epidemia

Da Milano a New York, da Hong Kong a Londra e Francoforte ecco le cifre (in deciso recupero) delle principali borse mondiale dopo il Covid

Da inizio anno, a causa della pandemia da Coronavirus, il mondo intero ha subito uno choc a tutti i livelli, da quello sociale a quello economico, choc che in Borsa si è tradotto con la perdita di miliardi di euro in un'altalena di variazioni dei principali listini che per mesi sono precipitati in un profondo rosso dal quale solo oggi ci si sta riprendendo.

Complice un 2019 d'oro per le borse mondiali il 2020 è iniziato con un naturale rimbalzo verso il basso, ma quanto accaduto in seguito con la diffusione del Covid-19 era del tutto inatteso. Tutti gli indici mondiali hanno subito perdite a due zeri e ci sono voluti gli interventi straordinari di politica economica per riprendere terreno e finalmente ora le perdite sono state quasi azzerate. Dal pacchetto da 2000 miliardi messo sul tavolo dal Presidente Trump per gli Usa a quello da 750 miliardi firmato dai Capi di Stato e Governo dell'UE che hanno trovato l'accordo sul Recovery Fund questi interventi straordinari hanno ridato fiducia ai mercati che oggi guardano alla seconda metà dell'anno con ottimismo e con un recupero quasi completo delle perdite di inizio pandemia

Milano

Piazza Affari si è ripresa dalle perdite da pandemia riconquistato quel 20% che era stato bruciato a inizio anno sebbene l'ultima seduta si sia chiusa in territorio leggermente negativo con l'indice Ftse Mib che si è fermato a - 0,24% I dati degli ultimi 30 giorni vanno parzialmente a compensare le gravi perdite dei primi mesi dell'anno con un + 5,75%. L'indice Ftse Mib parametrato ai 3 mesi ha invece guadagnato addirittura il 22,87% con un rimbalzo potentissimo sulla perdita a sei mesi del 13,19%. Guadando i dati dei 12 mesi, invece, si torna al rimbalzo negativo con un – 5,23%

Parigi

Il Cac 40 della Borsa di Parigi, ad esempio, ha chiuso l'ultima seduta a + 0,47% e negli ultimi 30 giorni ha guadagnato 0,39 punti percentuali portando la performance a un anno al – 10,34%. La variazione a 3 mesi segna un +13,17%. Negli ultimi sei mesi, invece, la perdita si assesta al -14,98%.

Francoforte

In Europa il mercato che ha retto meglio l'urto della pandemia è stato Francoforte che ieri ha chiuso allo +0,53%, ma è arrivata quasi ad azzerare la perdita da inizio anno. Negli ultimi 12 mesi ha addirittura guadagnato 4,91 punti percentuali. Rispetto a un mese fa il Dax30 porta a casa un +4,64%. Unico dato che resta negativo è quello sulla variazione a sei mesi (quindi da inizio 2020) che riporta un -1,07%.

Londra

Spostandosi in Inghilterra dalla Borsa di Londra l'indice Ftse 100 ha chiuso l'ultima seduta con un +0,65%. Londra nell'ultimo mese ha perso l'1,79% mentre la performance a un anno segna un -17,86%. Il calo negli ultimi sei mesi è di 16,06%. Unico dato positivo quello parametrato ai 3 mesi con un +6,53%

New York

Fuori dall'Europa il punto di riferimento essenziale è rappresentato dalla Borsa di New York. L'indice Dow Jones ha chiuso l'ultima seduta guadagnando lo 0,62%% e proseguendo la scia positiva dell'ultimo mese in cui ha guadagnato il 3,23%. La variazione a 12 mesi è invece in perdita dell'1,26%. Negli ultimi 6 mesi, la perdita è del 3,78%. Come gli altri listini mondiali anche New York segna una variazione positiva sui tre mesi con un +14,84%.

Hong Kong

L'indice Hang Seng della Borsa di Hong Kong ha chiuso l'ultima seduta con +0,75%. Rispetto allo scorso mese il rimbalzo in territorio positivo è del 0,95%. La performance sui 6 mesi si attesta a -6,89% e quella sui 12 mesi segna -11,76%. Positivo il dato trimestrale con + 4,95%.

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Barbara Massaro