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Economia

Bonus asilo nido e baby sitter, come si richiede

Tutto quello che c'è da sapere per presentare le domande all’Inps e ottenere un contributo da 600 euro al mese

Via libera alla proroga del bonus che permette di ottenere un contributo finanziario per il pagamentodell'asilo nido di una baby sitter. Grazie ad una dotazione di 20 milioni di euro inserita nella nuova legge di stabilità infatti, il governo ha deciso di proseguire su una linea sperimentale che in un primo momento era stata programmata solo per il triennio 2012-2015. Una sperimentazione che evidentemente è stata apprezzata dalle neo mamme e che dunque il governo ha deciso di confermare, almeno per quest’anno. L’apertura dei termini per richiedere il bonus è scattata solo da poche ore e dunque vale la pena specificare quali sono le condizioni fondamentali da rispettare per poter accedere al contributo.

1 - Quando richiederlo

Le mamme interessate, possono richiedere il bonus nel periodo di 11 mesi successivo al congedo obbligatorio, rinunciando a fronte del beneficio al cosiddetto congedo parentale

2 - A quanto ammonta

I mesi coperti non possono essere più di sei, durante i quali si percepirà un contributo mensile pari a 600 euro, utilizzabili appunto per il pagamento delle rette dell’asilo nido o di una baby sitter.

3 - Chi può richiederlo e come

Potranno fare domanda le lavoratrici dipendenti, quelleparasubordinate e le libere professioniste iscritte alla gestione separata Inps. In realtà le disposizioni contenute nella legge di stabilità prevedono che il bonus da quest’anno possa essere richiesto anche dalle altre libere professioniste e dalle imprenditrici, per le quali è stato stanziato tra l’altro un fondo ad hoc di due milioni di euro. Le modalità con cui potranno farlo però dovranno essere chiarite da un decreto interministeriale che sarà licenziato nelle prossime settimane.

4 - In caso di part time

In caso di lavoro part time l'importo massimo verrà ridotto in misura proporzionale all'orario, mentre per le iscritte alla gestione separata Inps la durata massima è di 3 mesi invece che di 6.

5 - Cosa serve per la domanda

Per poter ottenere il bonus bisognerà allegare alla domanda da presentare all’Inps il proprio Isee, che dovrà essere ovviamente il più aggiornato possibile. Se il contributo verrà utilizzato per pagare la retta dell'asilo nido, è necessario che il bambino sia già iscritto alla struttura accreditata prima di presentare la domanda. A questo proposito è possibile verificare l’accreditamento del proprio asilo tramite un elenco disponibile sul sito dell'Inps.

6 - Dove presentarla

L’unico canale disponibile per le richieste è proprio quello online, utilizzabile direttamente dai genitori interessati tramite il sito dell'Inps con codice di identificazione personale, o con il supporto dei patronati. Sullo stesso sito tra l’altro saranno disponibili una serie di altre informazioni riguardanti la documentazione da presentare in casi particolari, come ad esempio quello di un bimbo adottato.

7 - I termini di scadenza

Le domande saranno accettate fino alla fine dell’anno oppure fino ad esaurimento dei fondi previsti per tale iniziativa che, come già accennato, sono pari a 20 milioni di euro.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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