Invitalia: 8,3 miliardi di investimenti per lo sviluppo
Silvia Morara
Economia

Invitalia: 8,3 miliardi di investimenti per lo sviluppo

L'Agenzia nazionale per lo sviluppo d'impresa ha presentato il suo Bilancio sociale 2017

Invitalia, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo d'impresa, presenta il Bilancio sociale 2017. I dati parlano di un totale di 8,3 miliardi di investimenti attivati per lo sviluppo (+8% rispetto al 2016); 25.302 imprese finanziate (+25% rispetto al 2016); 19.296 posti di lavoro creati o salvaguardati (+25% rispetto al 2016); 455 imprese e startup innovative finanziate (+39% rispetto al 2016) e 34 milioni di investimenti attivati con operazioni di venture capital.

Il Bilancio sociale di Invitalia, giunto alla sua quinta edizione, racconta le strategie, le iniziative, le opportunità, le competenze e le azioni messe in atto dall’Agenzia per far emergere le potenzialità del Paese, accompagnare la sua vocazione produttiva, attrarre investimenti, innovare, indurre crescita per il sistema delle imprese, investire sulle start up. Come racconta il Bilancio, nel 2017 Invitalia ha "accelerato" i tempi sulla concessione dei finanziamenti, con un -36% sui tempi di istruttoria per concederli (rispetto al 2016).

Dal Bilancio emerge la realizzazione di 16.441 km di rete a banda larga e ultralarga e 29 iniziative di smart grid finanziate nel Sud. Sugli appalti pubblici sono 110 le procedure di gara gestite, con tempi ridotti del 50% rispetto alla media del mercato e 1,6 miliardi di investimenti generati con l’affidamento di lavori pubblici.

Sul "dossier" per il recupero e rilancio di Bagnoli, il bilancio sottolinea i 1.200 quintali di materiali contenenti amianto rimossi e smaltiti. E ancora, sulla diffusione della cultura economica e imprenditoriale, il Bilancio sociale Invitalia segnala 45 webinar e 67 workshop informativi organizzati con 2.154 persone coinvolte in tutta Italia.

Sono poi oltre 7.000 i partecipanti al festival Economia Come organizzato a Roma e sulla cooperazione allo sviluppo sono 365 le microiniziative imprenditoriali finanziate nel Nordafrica in sinergia con il ministero dell’Interno. E il Bilancio sociale 'racconta' anche le risorse umane di Invitalia: 50% dei dipendenti sono donne; il 40% dei dipendenti non supera i 40 anni e sono 266 i nuovi assunti (+10% rispetto al 2016). Ma non solo i numeri e gli obiettivi raggiunti: il bilancio sociale evidenzia come Invitalia mette in pratica in modo etico e responsabile il ruolo di Agenzia per lo sviluppo.

Numeri sì, ma anche azioni responsabili

"Il Bilancio sociale - afferma Domenico Arcuri, ad di Invitalia - racconta in una modalità innovativa e comprensibile i risultati che l'azione dell'Agenzia per lo sviluppo produce nei settori, nei territori, tra i cittadini, tra le persone che hanno con essa interagito lo scorso anno. Otto miliardi di investimenti attivati, 20 mila nuovi posti di lavoro, 450 startup, 100 gare per la realizzazione di opere pubbliche. E' un resoconto dovuto e necessario - continua Arcuri - perché in una stagione in cui le parole 'crescono' ci sia anche qualche cosa che non sia raccontata ma effettuata e che resti!. Nel Bilancio raccontiamo come Invitalia mette in pratica in modo etico il ruolo di Agenzia per lo sviluppo: non solo numeri, che sono in netta crescita rispetto all’anno precedente, ma anche azioni responsabili, come dimezzare i tempi delle procedure di gara negli appalti pubblici e ridurre del 36% le istruttorie per concedere i finanziamenti. I risultati positivi ci incoraggiano a rafforzare la nostra azione al fianco del governo per favorire lo sviluppo e per creare migliori condizioni di crescita".

"Il Bilancio sociale - commenta il presidente di Invitalia, Claudio Tesauro - è uno strumento che l'Agenzia fa per raccontare al pubblico e a tutti gli stakeholder in modo trasparente tutto quello che abbiamo fatto non solo in termini economici e finanziari ma anche per misurare l'aspetto sociale. E racconta - continua Tesauro - di un'agenzia che cresce, che lo fa in maniera efficiente ed efficace, che migliora la sua capacità di intervento, di sostegno alle amministrazioni pubbliche, ai giovani imprenditori. Ma che ha anche un'attenzione particolare ai suoi dipendenti, alla loro crescita, al loro benessere, al welfare. E che utilizza strumenti legislativi per offrire ai dipendenti soluzioni che migliorino la necessità di coniugare la vita privata con una vita lavorativa. Secondo me racconta -conclude Tesauro - di un'Agenzia che oggi ha un ruolo centrale nel Paese e che se continua su questa strada saprà mantenerlo anche in futuro".

All’evento di presentazione sono intervenute anche due imprese a vocazione sociale sostenute da Invitalia. Si tratta di Donapp, startup romana che ha creato una piattaforma digitale per fare beneficenza a costo zero, attraverso gli acquisti. E di Autism Aid, onlus napoletana che offre alle persone affette da autismo una fruizione innovativa ad hoc del patrimonio storico-artistico della città.

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a cura di LABITALIA/ADNKRONOS