Auto, al Salone di Ginevra per rilanciare il mercato europeo
Economia

Auto, al Salone di Ginevra per rilanciare il mercato europeo

La manifestazione svizzera sarà il banco di prova per le strategie di tutti i maggiori marchi

E’ partito il conto alla rovescia per il via alla nuova edizione del Salone dell’auto di Ginevra che si terrà nella cittadina svizzera sul lago Lemano dal 7 al 17 marzo. Una manifestazione molto attesa anche per il numero di visitatori che riesce a richiamare. L’anno scorso erano stati circa 700mila, seppur in leggero calo del 4% rispetto ai 735mila registrati nel 2012. Come ogni anno dunque la kermesse ginevrina sarà il palcoscenico ideale per il lancio di nuovi modelli e per fare il punto sulle possibili strategie di uscita da un crollo di vendite che sul mercato europeo sembra inarrestabile.

AUTO, IN ITALIA UN 2012 DA DIMENTICARE

L’ultima conferma in questo senso è arrivata proprio oggi dai dati sulle immatricolazioni in Francia nel mese di febbraio. Nel paese transalpino le vendite di auto nuove sono infatti calate del 12,1% a 143.366 unità. Ad essere particolarmente colpiti tra l’altro sono proprio i marchi francesi con una flessione delle vendite del 15,5% di Psa Peugeot Citroen e del 10,8% di Renault. La Fiat riesce invece a limitare i danni, registrando una flessione solo del 3,1%. Molto peggio è andata invece alla Ford che ha lasciato sul terreno un pesantissimo -33,4%, e peggio del previsto ha fatto anche la Volkswagen che deve fare i conti con un calo di vendite del 7,5%. Insomma, segnali quanto mai chiari che il 2013 è iniziato suonando purtroppo la stessa preoccupante musica del 2012, anno già passato agli annali come uno dei peggiori della storia del settore automobilistico europeo. Si capisce allora perché il Salone di Ginevra acquisti un ruolo centrale nel delineare quali potranno essere le strategie con cui ciascun marchio cercherà di affrontare i dolori di un mercato che proprio non ne vuole sapere di riprendersi. E alcune di linee di condotta è possibile intuirle fin d’ora.

FIAT 500, PER MARCHIONNE UNA PUNTA DI DIAMANTE

E’ il caso della Fiat ad esempio che da una parte insisterà sul segmento delle utilitarie puntando sulle due vetture che attualmente più di tutte stanno dando soddisfazioni all’amministratore delegato Sergio Marchionne. Si tratta della 500, che presenterà due nuove versioni, la 500 GQ e la 500 Trekking, e la Panda, della quale invece verrà lanciata la versione 4x4 bicolore. D’altro canto ci sarà l’opportunità per confermare anche il nuovo progetto del Gruppo torinese di puntare sull’alto di gamma annunciato da tempo dallo stesso Marchionne. In questo senso deve essere interpretata la presentazione della nuova Maserati Granturismo MC stradale. Proprio quest’ultimo marchio infatti rappresenterà uno dei biglietti da visita con cui il Lingotto intende lanciare la sfida mondiale ai grandi marchi .

E a proposito di grandi marchi da tenere d’occhio sarà anche la presenza della Volkswagen che in questi giorni ha annunciato ottimi risultati finanziari per il 2012 , dimostrando che se in Europa le cose vanno male, nel resto del mondo le prospettive sono ben diverse. Per il mercato continentale la casa costruttrice di Wolfsburg si presenterà a Ginevra con un ventaglio ampio, ma consolidato, di proposte. Si va dalla Up della quale verrà presentata la versione Cross, alla vettura che da sempre rappresenta una garanzia di successo, la Golf, presente con una serie di nuove versioni , dalla Golf 7 Gtd a quella Gti fino alla e-Golf con motore elettrico. E proprio sul fronte dell’ecomobilità, è attesa con interesse, sempre in casa Vw, il lancio della XL1 Plug-in Hybrid, una vettura con motore ibrido capace di percorrere più di cento chilometri con un solo litro di carburante.

Tra le case costruttrici che verranno più seguite infine ci sarà di certo la Peugeot alle prese con una crisi di vendite drammatica, della quale i risultati sopra citati rappresentano solo la punta dell’iceberg. Ecco perché, tra le altre cose, c’è attesa per il lancio ufficiale della nuova Peugeot 208 che dovrà raccogliere la pesante eredità della Peugeot 205, vettura che tante soddisfazioni ha dato al marchio con il leone.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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