Le 20 aziende americane più interessanti
Si occupano soprattutto di consulenza e software, ma anche di succhi di frutta, automobili e pubblicità, da vendere rigorosamente online
Le 20 aziende scelte da Forbes
Come ogni anno, Forbes pubblica la classifica delle 20 aziende americane più interessanti e promettenti, di cui magari non conosciamo i nomi, ma che faremmo bene a iniziare a monitorare, per capire non solo quali sono al momento le realtà più dinamiche degli Stati Uniti, ma anche i servizi che offrono e i settori in cui operano.
Sono state selezionate perché piccole (dove piccolo significa con rendimenti inferiori ai 300 milioni di dollari annuali), perché hanno tassi di crescita incoraggianti, perché assumono, riescono a raccogliere capitali e perché hanno messo sul mercato prodotti decisamente innovativi.
Instacart, Suja Juice, AdBoom e Precision Frac
Nelle prime quattro posizioni troviamo Instacart, l'azienda di San Francisco da due miliardi di dollari che consegna prodotti alimentari a chiunque disponga di un indirizzo email e di una carta di credito. La segue Suja Juice, specializzata in succhi di frutta organici venduti per poco meno di 9 dollari a bottiglia. Nel 2014 ha guadagnato 45 miliardi di dollari, una cifra che nel 2015 potrebbe essere in grado di raddoppiare. AdBoom è un'agenzia che si occupa di gadget e pubblicità, e che tra il 2012 e il 2013 ha visto crescere i suoi profitti di ben dieci volte. Precision Frac si occupa invece di materiali e apparecchiature per l'industria del petrolio e del gas.
Carvana, Avant Credit Corporation, Pajno e AppLovin
Al quinto posto c'è Carvana, specializzata nella gestione della vendita di automobili online. La segue Avant Credit Corporation, operatore molto dinamico che ha già conquistato 100mila clienti sul mercato dei crediti. Pajno è invece una piattaforma che permette agli appassionati di qualsiasi passatempo di scambiare tra loro gli oggetti che desiderano. AppLovin, infine, raccoglie dati in rete e li accorpa in maniera da renderli utilizzabili per le compagnie che si occupano di pubblicità.
The Trade Desk, RocketDrop, Answers e Evolenth Health
In nona posizione troviamo The Trade Desk, agenzia pubblicitaria specializzata in campagne digitali. La seguono RocketDrop, specializzato nella vendita e nella distribuzione di apparecchi elettronici, Answers, che offre una piattaforma di domande e risposte e soluzioni ad hoc per vari tipi di aziende e Evolent Health, specializzata in software e servizi di consulenza per il comparto della sanità.
Bai Brands, Reliant Asset Management, Integral Ad Science e High Point Global
In tredicesima posizione c'è Bai Brands, azienda specializzata nella produzione di bevande antiossidanti. La seguono Reliant Asset Management, attiva nella gestione di alloggi modulari per scuole o lavoratori fuori sede, Integral Ad Science, che si adopera per l'ottimizzazione dei servizi e delle prestazioni che coinvolgono l'uso delle nuove tecnologie, e High Point Global, specializzata nell'assistenza per uffici pubblici per corsi di formazione e gestione del servizio clienti.
Zozi, iCracked, CardCash e GovSmart
Chiudono la classifica Zozi, che si occupa principalmente di viaggi, iCracked, che ripara prodotti Apple, CardCash, che compra buoni omaggio non utilizzati e li rivende a prezzi scontati, e GovSmart, specializzata nella vendita di servizi e apparecchiature hitech agli uffici governativi.