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Economia

A scuola di turismo in Lombardia

È partito il programma di formazione per operatori turistici della regione. Prima tappa Erba (Lecco), ma altre sette sono già in fase di lancio

Tornare a cinquant’anni dietro metaforici banchi di scuola per imparare ad essere albergatori più accoglienti, ristoratori più accorsati, tour operator più efficienti e molto altro ancora: l’hanno fatto qualche giorno fa 210 imprenditori turistici della provincia di Lecco affluendo come un piccolo esercito nei saloni di Lariofiere, a Erba, per un giorno intero, mettendo da parte il loro lavoro abituale. “Siamo tanti perché abbiamo capito che possiamo e dobbiamo fare un salto di qualità”, spiega Antonio Scuderi, uno di loro, che si è inventato un’azienda tecnologica avanzatissima – si chiama Art Glass, del Gruppo Capitale Cultura. “Noi per esempio abbiamo portato a Monza, e con un team monzese, nei siti culturali più belli e meno conosciuti, l’esperienza delle videoguide con la realtà aumentata… Abbiamo fatto indossare gli occhiali a tanti influencer turistici della Rete che sono rimasti a bocca aperta. Nella Villa Reale abbiamo totalizzato 400 mila utenti, con i nostri occhiali sono entrati nella storia della Villa, hanno incontrato i Savoia, visto com’erano quegli ambienti con arredi originari, hanno vissuto insomma un’esperienza senza confronto. Abbiamo scoperto e studiato esperienze come questa, abbiamo creato empatia, si è fatta autocritica, si è ragionato su emozioni, cortesia, fiducia. Fare bene turismo significa fare il tifo per i tuoi ospiti”.

Benvenuti in un modo nuovo di “fare promozione” economica, per una Regione. Lo sta facendo su vasta scala e per il turismo (ma non solo) la Regione Lombardia. Che ha organizzato un “anno del turismo2, a cavallo di due anni solari, lo scorso e quello in corso, con conclusione a giugno; riempendo il calendario di eventi, proposte, idee e...formazione. Con grandi risultati già all’attivo sull’”incoming” – basti pensare al successo della passerella di Christo sul lago di Iseo – e sulla qualità dell’offerta, come ha personalmente voluto e progettato Mauro Parolini, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione che del turismo si è veramente innamorato: “Il nostro obiettivo – ricorda - è quello diventare la prima regione italiana anche in ambito turistico e la formazione è una componente strategica indispensabile per raggiungerlo. Abbiamo deciso di offrire questa opportunità di formazione innovativa agli operatori e a tutta la filiera lombarda del settore in modo sinergico ed integrato per arricchire le loro competenze, accrescere l’attrattività delle nostre aree turistiche e migliorare l’accoglienza, attraverso un progetto formativo moderno e non convenzionale”.

In questo quadro, il progetto di formazione “#inLombard1a”, che ha fatto il suo esordio lunedì scorso ad Erba, proseguirà lungo un itinerario in sette ulteriori tappe a fare “apostolato professionale”, ponendo una squadra di tutor di assoluto livello davanti alle platee degli imprenditori. Otto sessioni didattiche per giornata, coronate da una sessione plenaria. Temi vari e stimolanti: Culto dell’accoglienza, Turismo Oggi, Social Media Marketing Big Data e Sentiment Online, Food Meets Tourism, Human TTT, Content Marketing  storytelling e videotelling, Prodotti esperienziali e servizi, InLombardia  promuoversi insieme, Cicloturismo di InLombardia.

Dopo la tappa di Erba,  davvero un successo e non solo come “prima” assoluta, la “carovana formativa” di #inLombard1a si fermerà a Brescia, per raggiungere anche gli operatori di Iseo e della Franciacorta; poi ancora in marzo scalo a Cremona, spaziando anche sul Lodigiano, il Pavese e il Mantovano. Tappa forte subito dopo a Varese, tra lago, montagne e Sacro Monte, patrimonio dell’Unesco; e poi ancora Bergamo, col suo centro storico incantevole e con le sue valli; quindi Sondrio, successivamente il Garda e – gran finale - Milano. Un evento clou, quello nella metropoli, per fare un bilancio sia di #inLombard1a che, più in generale, dell’anno del turismo.
“Per completare il salto di qualità che la Lombardia sta compiendo”, conclude l’assessore Parolini, “è necessario investire sulla formazione e riacquistare consapevolezza del nostro grande potenziale. Il turismo è innanzitutto relazione ed incontro con luoghi e persone e in questo ambito il fattore umano gioca un ruolo fondamentale, perché è l'elemento che può fare di un viaggio un’esperienza indimenticabile”.

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Sergio Luciano