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Economia

6 consigli per fare carriera lavorando da casa

Andare regolarmente in ufficio, essere sempre disponibili e curare la formazione tra le priorità da non dimenticare

Lavorare da casa non è certo l'ideale, anche se da fuori potrebbe sembrarlo: niente superiori cui rendere continuamente conto, niente cartellino da timbrare, un'apparente infinita flessibilità. In realtà, chi svolge la sua professione senza andare in ufficio paga un prezzo molto alto, perché è tagliato fuori da quella fitta rete di relazioni e quella serie di dinamiche che consentono a chi, invece, in ufficio ci va tutti i giorni, di cogliere le opportunità migliori. È però possibile minimizzare il danno, in molti modi diversi. Ecco qualche consiglio.

Individuare i "poli gravitazionali" dell'azienda

Identificare chi conta davvero nell'azienda per cui si lavora. Ogni struttura complessa ruota attorno ad alcuni "poli gravitazionali", figure che hanno potere decisionale effettivo oppure elementi che hanno una grande influenza nelle dinamiche aziendali. Meglio sapere chi sono, in modo da non perdere tempo con chi non conta abbastanza.

Coltivare i contatti personali

Coltivare contatti personali. Una volta compreso chi è al vertice del proprio ambiente di lavoro, è bene lasciare periodicamente la comodità dell'ufficio domestico per fargli visita di persona. Oggi, se non si ha il proprio interlocutore di fronte, si tende a comunicare solo elettronicamente. Non basta: l'interazione fra due (o più) individui è una faccenda troppo complessa per idursi a qualche messaggio di poche righe.

Preparare con cura gli incontri

Mettere a frutto gli incontri personali preparandoli accuratamente. Visto che non si hanno molte occasioni di interagire con i propri colleghi, quando capita è meglio essersi preparati in anticipo. Altrimenti si rischia di sprecare quelle poche, preziose occasioni che si hanno, senza riuscire ad avere direttive precise o a comprendere quali sono le autentiche priorità.

Attenti alla leadership

Individuare un progetto importante. Chi lavora in ufficio tende a dimenticarsi di chi lo fa da casa, a meno che non ci sia una ragione importante. E quale motivo migliore di essere ricordati se non quella di essere al centro di uno dei progetti di maggior rilievo che sta seguendo l'azienda? Anche da casa si può assumere un ruolo di leadership, l'importante è farlo per le attività giuste.

Puntare sulla disponibilità

Far sapere di essere disponibili. Spesso, un capo tende ad affidare incarichi a chi gli è più vicino, anche se non sempre è la persona più adeguata per completarli efficacemente. Diamo dimostrazione di esserci, anche da lontano: sarà la dote più apprezzata.

Mai dimenticare la formazione

Approfittare per aggiornarsi. Straordinari, distanze da percorrere, semplice inerzia spesso impediscono a chi lavora in un ufficio di affinare le proprie capacità, approfondendo alcuni temi, studiando o frequentando corsi di aggiornamento. Chi lavora da casa, può sfruttare la flessibilità che gli è concessa proprio per crescere professionalmente e personalmente.

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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