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Economia

I 5 migliori investimenti da fare nel 2016

Ecco cosa consigliano gli esperti del settore finanziario

La raccolta

Le principali banche di investimento avanzano previsioni per il nuovo anno: Forbes ha selezionato le opinioni di Credit Suisse, Barclays e Ubs per capire come muoversi nella finanza.

1 – Dollaro (UUP)

Considerate le aspettative sulla svalutazione dell’euro, Credit Suisse suggerisce di comprare dollari. Per la prima volta in dieci anni, la Fed dovrebbe alzare i tassi di interesse e il dollaro dovrebbe beneficiare anche di un calo del prezzo delle materie prime e del conflitto economico nei mercati emergenti. “Per il 2016, prevediamo un incremento dell’impatto delle divergenze nelle politiche monetarie di Fed e Banca Centrale Europea. Mentre la Banca Nazionale Svizzera potrebbe continuare a evitare un rafforzamento del franco rispetto all’euro, anche in caso di un indebolimento della valuta europea rispetto al dollaro”, scrivono gli analisti di Credit Suisse.

2 – Azioni europee (HEDJ)

Gli esperti di Credit Suisse prevedono un incremento medio del 10% per le azioni in europa, rispetto al 6,8% negli Stati Uniti. Il target per l’Euro Stoxx 600 è di 445, +17% sui livelli attuali. Anche Barclays Research è ottimista per quanto riguarda il mercato europeo per cui prevede una crescita superiore a Stati Uniti, Regno Unito e Giappone. Sul settore, però, grava il rischio di una debole crescita economica, assenza di nuovi stimoli economici da parte della Banca Centrale Europea, nuovi conflitti politici o una debole domanda sul fronte delle importazioni parte dei mercati emergenti.

3 – Finanziari (XLF)

Dovrebbero beneficiare di un trend al rialzo per fusioni e acquisizioni, corporate spending e buybacks. Il settore, inoltre, potrebbe risentire positivamente anche da un incremento dei prestiti, advisory fee e interessi. Quindi, non solo il terzo trimestre ha dimostrato la relativa forza del settore, ma l’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed dovrebbe portare a un ulteriore miglioramento del rendimento.

4 – Tecnologici (XLK)

Occhi puntati anche sulla tecnologia. Mentre S&P alla data di metà novembre aveva un rendimento piatto, le azioni del settore tecnologico hanno registrato +3,8% e gli analisti di Usb prevedono un’ulteriore crescita, complici il potenziale del settore, fusioni e acquisizioni e buyback che potrebbero verificarsi il prossimo anno.

5 – Salute (XLV)

Per la maggior parte del 2015, le azioni del settore healthcare hanno ottenuto un rendimento superiore alla media del mercato, salvo risentire dello scandalo relativo alle procedure amministrative di Valeant, uno fra i principali player dell’industria americana. Nonostante ciò, le alte barrire all’entrata e la stabilità dei ricavi fanno dell'area della salute un’opzione molto attraente. Senza contare il fatto che, nel lungo termine, l’healthcare beneficerà di un andamento al rialzo complice l’invecchiamento dei baby boomers che avranno sempre più bisogno di assistenza di qualità.

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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