I 10 migliori corsi di business online
A partite da ottobre, le università americane lanciano nuovi “Moocs”, lezioni per imprenditori, manager, leader e semplici curiosi
L’anno accademico digitale comincia a ottobre. Sono oltre quaranta, infatti, i "Moocs", i corsi di massa che si tengono online, dedicati al business lanciati questo mese dalle più importanti università americane. Il denominatore comune? Sono gratuiti. Per cominciare, George Siedel, noto per i corsi di negoziazione per executive di tutto il mondo, approda alla Michigan University con una serie di lezioni sul tema: “Negoziazioni di successo” in cui spiega strategie, tattiche, etica e metodi di risoluzione dei conflitti. Siedel, inoltre, esamina le fonti di potere, le trappole psicologiche e le strategie per identificare percorsi alternativi.
La Wharton propone: “Leader migliori, vita più ricca”. In cattedra, Stewart D. Friedman, una fra le menti più brillanti in tema di leadership, che spiega come e perché una vita personale soddisfacente crea leadermigliori e viceversa. Alcuni fra i Moocs più popolari, come “Introduzione alla finanza” di Gautam Kaul, tornano adesso con una nuova edizione che permette agli studenti di mettere a fuoco gli elementi fondamentali nella valutazione degli asset personali e aziendali.
Anche Michael Lenox, la seguito da oltre 160mila studenti nelle prime due “puntate” del corso “Fondamentali delle strategie di business”, è protagonista, in partnership con la University of Virginia, di una serie di lezioni che spiegano come realizzare, posizionare e lanciare prodotti con un’enfasi su analisi strategica e di mercato e dinamiche competitive. Stanford, in partnership con l’University of British Columbia, offre corsi sulla “Teoria dei giochi” applicati a settori che spaziano dal mercato azionario alle potenziali azioni di Paesi in conflitto.
La Case Western Reserve University ha organizzato “Oltre la Silicon Valley: far crescere business di successo in economie di transizione” in cui esplora e analizza modelli imprenditoriali alternativi. Con “Qual è la tua grande idea?”, la University of North Carolina aiuta gli studenti a sviluppare un’idea dal concept al finanziamento usando una griglia di lettura in sei tappe. La Toronto University spiega il perché di comportamenti irrazionali e controproducenti da parte delle persone e come possono essere influenzati in maniera positiva con il corso: “Economia comportamentale in atto”.
Chi è interessato ai paradossi del mondo globalizzato, può approfondire il tema con la Georgetown University e il suo “Globalizzazione: vincitori e perdenti, le sfide per i Paesi industrializzati e per quelli in via di sviluppo”. L’University of California-Irvine fa il punto su temi di attualità come inflazione, politica fiscale e monetaria, sotto occupazione, commercio internazionale e scambi valutari con “Il potere della macroeconomia: applicazione di principi economici nella vita reale”. Infine, fra le lezioni in partenza dopo la metà del mese, si può scegliere fra corsi di marketing, pubblicità e imprenditorialità offerti da università come Wharton, Harvard, Northwestern, Darden e Duke. L’elenco completo per il mese di ottobre può essere trovato su Poets and Quants.