I farmaci ''fashion'' di Jonathan Paul
La moda può essere una droga, o la droga stessa può mascherarsi da griffe di moda per rendersi più appetibile? É la domanda che si pone l'artista Desire Obtain Cheris nella sua ultima serie di opere
La moda può essere una droga, o la droga stessa può mascherarsi da griffe di moda per rendersi più appetibile?
É la domanda che si pone Desire Obtain Cheris, al secolo Jonathan Paul, nella sua ultima serie di lavori dedicati al mondo del fashion.
Blister di pasticche marchiate con i loghi di colossi come Chanel, Hermès e Louis Vuitton, incarnano la similitudine della dipendenza dalla moda e dalla necessità di apparire e, quindi, essere.
L' ironia cinica rappresenta la cifra stilistica dell'artista: dall'opera Addicted at birth nella quale tre neonati ancora in fasce, vengono alimentati da flebo griffate Prada, Tom Ford e Chanel; fino ai ritratti-mosaico di icone come Marilyn Monroe e Jimi Hendrix realizzati con migliaia di pillole colorate.
L'intera produzione di Jonathan Paul è indirizzata allo scopo di colpire con effetti speciali cromatici e materici, pescando a piene mani dall'universo dei grandi maestri dell'arte: dalla Pop art di Warhol e Basquiat a ritroso, fino ad una delle mie opere preferite, il Mondrian dal quale il colore rosso, letteralmente cola sopra una tela di Pollock, completandola.