Delfini in vista, al largo di Nizza
Le foto di un gruppo di delfini comuni in evoluzione nelle acque del Santuario dei mammiferi marini nel Mediterraneo
Al largo di Nizza, nelle acque del Mediterraneo considerate parte del "Santuario per i mammiferi marini " Pelagos, un'area marina protetta di interesse internazionale, la fotografa Valery Hache ha immortalato in questi suoi scatti un gruppo di delfini e un capodoglio in allontanamento.
Delle 32 specie di delfinidi che abitano i mari del mondo, nel Mediterraneo ne sono presenti 9, di cui 5 regolarmente, ma la loro popolazione, un tempo diffusissima nel nostro mare, è andata riducendosi drasticamente negli ultimi anni, nonostante le leggi internazionali che proteggono questi cetacei, vietandone l’uccisione e la cattura. Il numero di delfini comuni (Delphinus delphis) presenti nel Mediterraneo è andato diminuendo di oltre il 30% negli ultimi 30/45 anni, e la sua presenza in quest'area è considerata a rischio dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura . A rappresentare la principale minaccia alla presenza di questi cetacei è la loro cattura accidentale con le cosiddette spadare, le reti usate per la pesca del pesce spada e del tonno, fuorilegge da oltre 13 anni, ma ancora usate nell'Italia meridionale, in Marocco e in Turchia. Tra le altre cause della diminuzione dei delfini, si annoverano l'inquinamento acustico subacqueo, l'inquinamento chimico e gli impatti diretti con le imbarcazioni.