'Musica di merda': come si definisce la qualità?
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'Musica di merda': come si definisce la qualità?

Arriva finalmente anche in Italia uno dei testi fondamentali della critica musicale, firmato da Carl Wilson

Il libro Musica di merda di Carl Wilson (Isbn Edizioni) ha un titolo provocatorio, ma capace catturare bene l’attenzione sul nodo centrale del tema: cosa succede quando, da consumatori di prodotti culturali, stabiliamo cosa è secondo noi “di qualità” e cosa invece non lo è?

L’autore, Carl Wilson, è un noto critico musicale canadese del magazine Slate, collaboratore abituale del New York Times, dell’Atlantic e di altre testate americane. La prima edizione di Musica di merda è uscita negli Stati Uniti nel 2007, quando Wilson decise di provare a capire qual era il segreto della popolarità e del contemporaneo sarcasmo cui era oggetto una delle più grandi popstar planetarie, ossia Céline Dion. Non a caso il titolo originale del libro è Let’s Talk About Love, proprio come uno degli album di maggior successo dell’artista. Attraverso una seria indagine, Wilson ha provato a spiegare il fenomeno della definizione dei gusti musicali, usando come cavia proprio la famosa cantante.

Negli anni il libro di Wilson è diventato uno dei testi fondamentali per la critica musicale, e proprio nell’aprile di quest’anno, a sette anni dalla prima pubblicazione, Let’s Talk About Love è stato ristampato in una edizione integrata, ed è finalmente arrivato anche in Italia (da novembre) con il titolo Musica di merda. Il volume di Wilson è accompagnato da tredici nuovi interventi firmati da alcuni tra gli autori e giornalisti più giovani e influenti della scena culturale anglosassone. Tra questi citiamo James Franco, Nick Hornby e Krist Novoselic.

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Andrea Bressa