'Tutto bene' di Paolo Ruffini: piccoli Fabio Volo crescono?
Cosima Scavolini/Lapresse
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'Tutto bene' di Paolo Ruffini: piccoli Fabio Volo crescono?

Il romanzo d'esordio dello showman livornese: tra Nick Hornby, Fabio Volo e commedia all'italiana

Prendete un po' di Nick Hornby, aggiungeteci un pizzico di Fabio Volo e condite il tutto con massicce dosi di commedia in salsa toscana. Il frutto di questo rocambolesco mix è Tutto bene (TEA), romanzo d'esordio del poliedrico Paolo Ruffini – attuale conduttore di Colorado – in uscita il 22 novembre nelle librerie.

Prima di parlare del libro, qualche cenno sulla biografia dell'autore è pressoché d'obbligo. Livornese doc, classe 1978, Ruffini è un tuttofare dello showbiz: attore, comico, vj, presentatore televisivo, autore e interprete teatrale, negli ultimi ha saputo conquistare il grande pubblico grazie alla sua simpatia e versatilità. Ed ecco perché il paragone con l'ex panettiere Volo (oggi una specie di gallina dalle uova d'oro) è un fatto praticamente scontato.

Ma andando a leggere Tutto bene, ci si accorge che i punti di contatto con il totem bresciano probabilmente non finiscono qui: il protagonista del romanzo, Stefano Nigiotti (in arte Steve Nigi), è un brillante showman in ascesa, vittima però di quell'irrimediabile sindrome da Peter Pan che ritroviamo in bestseller targati Fabio Volo come Esco a fare due passi o Il giorno in più(Mondadori). Anche se poi il vero riferimento è più probabilmente il Will Freeman di About a Boy (Nick Hornby, edito da Guanda), l'eterno bambinone viziato che ha assunto le fattezze di Hugh Grant nell'omonimo film fratelli Weitz.

E proprio come nel libro ideato da Hornby, anche Stefano Nigiotti, uno che nella vita non ha mai voluto nulla che fosse "per sempre", inizierà a fare i conti con le proprie responsabilità di adulto solo dopo un incontro inaspettato. A cambiare la sua vita ci penserà infatti la piccola Sara, bimba di sette anni che si rivela essere il frutto di una notte di passione tra Steve e la cubista Michi+. E come si addice alle migliori storie di crescita, padre e figlia impareranno a conoscersi, a volersi bene e a sorreggersi a vicenda, vincendo le rispettive paure.

Tenendo un registro spigliato, in linea con la verve toscana che lo ha reso famoso, Ruffini bagna il suo esordio in campo letterario con un romanzo divertente, ricco di situazioni comiche e dialoghi frizzanti, che però strizza l'occhio anche a chi non disdegna le atmosfere zuccherine. Insomma, i presupposti per farsi apprezzare da una larga fetta di lettori ci sono tutti. Piccoli Fabio Volo crescono?

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Tutto Bene – Paolo Ruffini (TEA)
About a boy – Nick Hornby (Guanda)
Esco a fare due passi – Fabio Volo (Mondadori)
Il giorno in più – Fabio Volo (Mondadori)

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Davide Decaroli