"Storia della Shoah" di Georges Bensoussan
In un libro l'analisi storica del genocidio nazista, che fallì nel suo obiettivo: togliere dalla faccia della Terra il popolo ebraico
Lo stato europeo si fonda su tradizione e razza. Due valori che non hanno nulla in comune e addirittura fanno a pugni con i valori fondanti dell’ebraismo. Che sono ragione ed erranza. La persecuzione degli ebrei fonda le sue radici sul concetto di stato: è questo l’assunto che guida Georges Bensoussan, storico e direttore della Revue d’histoire de la Shoah, in questa analisi storica del genocidio nazista, che fallì nel suo obiettivo: togliere dalla faccia della Terra il popolo ebraico.
Perché leggerlo
Lo sterminio di 6 milioni di ebrei tra il 1939 e i 1945 non chiude i conti con la tragedia della Shoah. I nazionalismi dell’Europa degli anni Trenta e l’ideologia nazista rappresentano solo l’humus terribilmente fertile che ha fatto esplodere la Shoah in tutta la sua drammaticità.
Storia della Shoah di Georges Bensoussan
(Giuntina, 162 pagine, 12 euro)