“Sorelle Vampiro. Un’amica da mordere”: mezze umane e mezze vampiro, arrivano in città le gemelle più diverse che conosciate
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“Sorelle Vampiro. Un’amica da mordere”: mezze umane e mezze vampiro, arrivano in città le gemelle più diverse che conosciate

Best seller in Germania e tradotta in 18 lingue, dopo Diario di una Schiappa, il Castoro porta in Italia una nuova serie di grande successo, firmata Franziska Gehm

“La campanella suonò tre volte di seguito: inizio della lezione. In quel preciso istante la porta si spalancò e due ragazze irruppero nella classe. Una si era conciata i capelli come se le fosse esploso il fon in mano. Era vestita completamente di nero, con i leggings bucherellati e un paio di grandi occhiali da sole neri. La seconda aveva in testa una specie di sombrero e indossava una gonna nera a righe rosse luccicanti.”

Sono arrivate due nuove ragazze quest’anno a Bindburg, Germania. Due gemelle nate con soli sette minuti di differenza: Dakaria, detta Daka, e Silvania. Hanno in comune ben poco, a parte il giorno del compleanno e un segreto molto importante da proteggere.
Vengono da Bistrien, Transilvania, e sono mezze vampiro!

Mihai Tepes, il padre, ha 2676 anni e proviene da un’illustre famiglia di vampiri. Elvira, la madre, è una comune umana, con le sole particolarità di voler aprire un atelier di tavolette del water e di essersi innamorata tredici anni fa di un vampiro, con cui ormai aveva fatto famiglia. Dopo tredici anni passati in Transilvania in mezzo ai vampiri, è ora di cambiare aria anche per lei, ed ecco che la famiglia Tepes sbarca a Bindburg, in via dei Tigli 23.

Parliamo di Sorelle Vampiro. Un’amica da mordere, il primo di una serie di sette volumi, best seller in Germania e tradotto in 18 lingue, pubblicato ora in Italia da il Castoro.

Le abitudini degli umani sono difficili da accettare: puzzano tremendamente di aglio, dormono di notte e stanno svegli di giorno, non volano e non conoscono il piacere di dormire appesi a testa in giù.

Daka e Silvania hanno dodici anni e non è facile mimetizzarsi tra i loro coetanei umani. Silvania ce la mette tutta, lei ama gli umani ed è un’inguaribile romantica, non vede l’ora di innamorarsi di qualche bellissimo ragazzo. Daka, invece, ha un animo molto più dark e sente forte la nostalgia della bella Transilvania: i voli notturni, i paesaggi spettrali, le corse di zecche e gli altri vampiri. Gli umani le sembrano così noiosi!

“Ecco, per esempio gli umani non fanno cose del genere”, spiegò Silvania. “Non mangiano carne sanguinolenta, il loro sport preferito non è la corsa delle zecche e tra i loro animaletti domestici non compaiono le sanguisughe.”
“In compenso però mangiano aglio, si buttano in acqua di loro spontanea volontà e fanno follie per un raggio di sole. Bah!” Daka rabbrividì, facendo sferragliare la catena.

Come se la caverà la bizzarra famiglia Tepes, nella normalissima cittadina di Bindburg? Riusciranno Daka e Silvania a mantenere il loro segreto anche con i nuovi amici?
Non vi anticipo nulla. Ci vorrà un istante ad affezionarsi alle sorelle Vampiro e a finire il libro attendendo  con ansia il suo seguito.

Franziska Gehm, l’autrice, conosce bene gli adolescenti: è insegnante, traduttrice e blogger oltre che scrittrice di libri per ragazzi. Raccontandoci una storia di vampiri, che potrebbe essere benissimo la storia di qualunque ragazzo di quell’età, ci racconta le difficoltà e i sentimenti forti dell’adolescenza con grande attenzione e sensibilità, ma anche con molta ironia e una scrittura coinvolgente e piena di humor.

Da dieci anni in su.

Sorelle Vampiro. Un’amica da mordere, Franziska Gehm, il Castoro, 2012

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Ilaria Cairoli