7 storie di persone che ce l’hanno fatta
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7 storie di persone che ce l’hanno fatta

Alex Zanardi, Stephen King e gli altri: come trovare la forza di ricominciare anche nelle situazioni più difficili

Spesso la vita ci pone di fronte a prove che sembrano impossibili da superare. Occorre tuttavia trovare il coraggio di affrontarle, anche quando la situazione pare ormai disperata, perché soltanto chi si arrende in partenza ha già perso. Ecco allora sette storie di persone che hanno saputo riprendere in mano la loro vita.

Alex. Un inguaribile ottimista – Luca Corsolini (Aliberti Editore)
Il libro ripercorre la straordinaria vicenda di Alex Zanardi, dagli esordi giovanili su kart fino ai recenti successi alle Paralimpiadi di Londra. Il gravissimo incidente che gli costò l’amputazione di entrambi gli arti inferiori funge dunque da spartiacque nella vita di un uomo che ha saputo trovare la forza per tornare a correre.

Ricominciare – Marco Confortola (Dalai Editore)
Confortola descrive la terribile avventura che, nell’agosto del 2008, lo portò vicino alla morte durante un’ascensione sul K2. Pur messo a dura prova da questo incidente, l’alpinista lombardo è tornato a scalare dopo due anni di intensi sacrifici e di riabilitazione.

Il mio piede sinistro – Christy Brown (Mondadori)
Il pittore irlandese Christy Brown, affetto fin dalla nascita da una grave malformazione degli arti, impara a comunicare con il mondo grazie al suo piede sinistro, che utilizza per dipingere e scrivere. Di questa toccante autobiografia è stato realizzato nel 1989 un adattamento cinematografico pluripremiato agli Oscar.

Lo scafandro e la farfalla – Jean-Dominique Bauby (Ponte alle Grazie)
Risvegliarsi dal coma e scoprirsi prigioniero di un corpo ormai inerte: è la storia del giornalista Jean-Dominique Bauby, costretto all’immobilità dopo essere stato colpito da un ictus. Soltanto l’occhio sinistro risponde ancora ai suoi comandi: si tratta dell’unico mezzo con cui l’autore può mettersi in contatto con chi lo circonda.

Breve storia della mia vita – Stephen Hawking (Mondadori)
Il fisico britannico si racconta con grande autoironia, dagli studi giovanili ai successi ottenuti nel mondo accademico, fino all’avanzare della malattia neurodegenerativa che lo ha portato alla paralisi totale. Cosa ancora più importante, Hawking spiega come la sua curiosità e il suo attaccamento alla vita siano rimasti intatti, nonostante tutto.

Still Me – Christopher Reeve (Cornerstone)
Il Superman più famoso della storia del cinema parla della sua convivenza con la paralisi, sopraggiunta dopo un grave incidente a cavallo. L’attore si sofferma inoltre sulle enormi difficoltà incontrate dai tetraplegici nel reinserirsi nella società, tema che gli fu particolarmente caro durante la militanza per i diritti dei disabili.

Stephen King – On Writing. Autobiografia di un mestiere (Sperling e Kupfer)
Il maestro dell’horror dedica una parte di quest’autobiografia ai momenti bui della sua vita, segnata da un terribile incidente d’auto avvenuto nel 1999. Dopo oltre sette interventi chirurgici e alcuni mesi di riabilitazione, King ha trovato la forza di tornare a scrivere.

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- Alex. Un inguaribile ottimista – Luca Corsolini (Aliberti Editore)
- Ricominciare - Marco Confortola (Dalai Editore)
- Il mio piede sinistro – Christy Brown (Mondadori)
- Lo scafandro e la farfalla – Jean-Dominique Bauby (Ponte alle Grazie)
- Breve storia della mia vita – Stephen Hawking (Mondadori)
- Still me – Christopher Reeve (Cornerstone)
- On Writing. Autobiografia di un mestiere – Stephen King (Sperling e Kupfer)

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Filippo Ferrari