Roma assassina, quattro ebook di Umberto Lenzi
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Roma assassina, quattro ebook di Umberto Lenzi

Quattro ebook "noir" per immergersi nelle atmosfere della Roma degli anni Quaranta

Il primo episodio è uscito a luglio, quello conclusivo a settembre, ma il periodo dell'anno ideale per leggere questa quadrilogia digitale è ora. Meglio se in una giornata grigia e piovosa. Perfetto, per chi può, standosene seduti in un vecchio caffè romano sorseggiando un Fernet.

L'autore della Quadrilogia Roma assassina (Rizzoli First) è Umberto Lenzi, uno dei protagonisti del cinema noir italiano degli anni Settanta: l'inventore del poliziotto "nostrano" che continua ad avere successo ancora oggi. Il regista, tra gli altri, di Milano odia: la polizia non può sparare (1974), Il giustiziere sfida la città (1975), Roma a mano armata (1976), Napoli violenta (1976): pellicole che ci riportano a un periodo nero della storia italiana, ma che conservano ancora tutta la loro autenticità e il marchio di fabbrica del regista.

Dunque Lenzi, che ha 81 anni, ha accettato la sfida di pubblicare in digitale quattro racconti per Rizzoli First , la linea editoriale lanciata qualche mese fa da RCS per sperimentare nuove forme e strategie editoriali. Gli ebook sono in formato ePub, privi del DRM di Adobe Digital Edition, il "lucchetto" inserito all'interno dei files che ne limita la lettura, rendendola possibile solo su determinati eReader. I testi di Lenzi in ebook funzionano molto bene, sia come tipologia di contenuto (si tratta di racconti di media lunghezza) che come presentazione: anche se siamo nel modo del libro digitale, le copertine dei volumi realizzate da Andrea Cavallini con una grafica retro sono molto indovinate. In tutte troneggia una frase di sicuro effetto di Quentin Tarantino, che definisce Lenzi "Uno dei miei maestri".

I racconti sono tutti ambientati a Roma e dintorni negli anni Quaranta, tra la fine del fascismo e l'inizio del dopoguerra. Tempi duri, che rivivono negli ambienti, perfettamente descritti, e nei casi di omicio che l’investigatore privato Bruno Astolfi viene chiamato puntualmente a risolvere. I quattro episodi, Roma assassina, Carte in regola, La guerra non è finita, Spiaggia a mano armata, sono indipendenti ma legati sia dal protagonista Astolfi, ex pugile e antifascista convinto, al quale l'opposizione al regime è costata l'esilio sia dal mondo del cinema in sottofondo. Alcuni personaggi ritornano nelle varie storie, a volte totalmente inventati, a volte realmente vissuti.

Dietro a ogni pagina si sente la mano esperta del regista e del narratore: mentre si legge, il racconto diventa un film, con tanto di attori e scrittori dell'epoca come Amedeo Nazzari, Mario Soldati, Anna Magnani che diventano personaggi del romanzo. Le note del Trio Lescano fanno da sottofondo. Storie mai banali, ben costruite e sempre attuali, perchè narrano le dinamiche senza tempo dei comportamenti umani, un po' come accade nei gialli di Simenon.

La sensazione è quella che si prova imbattendosi per caso in un uno di quei film in bianco e nero che vengono riproposti in televisione in tarda serata o nei primi pomeriggi estivi. Se il genere vi piace e vi piacciono i gialli con un assassino da indovinare, avete trovato i racconti polizieschi digitali che fanno per voi. Se, per caso, leggere in ebook destasse ancora qualche perplessità, il quarto episodio della serie Spiaggia a mano armata è appena stato pubblicato anche in brossura.

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Antonella Sbriccoli