“Private games”: omicidi alle Olimpiadi nel nuovo thriller di James Patterson
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“Private games”: omicidi alle Olimpiadi nel nuovo thriller di James Patterson

Lo scrittore di best seller sceglie i Giochi di Londra per ambientare il suo ultimo lavoro

La ricetta sembra vincente: uno dei più venduti scrittori al mondo rispunta, non certo inaspettatamente, con un thriller ambientato alle Olimpiadi di Londa 2012. L’autore in questione è James Patterson mentre il libro è uno dei suoi ultimi lavori (dire così è doveroso visto il numero di uscite annuali): Private games , scritto assieme a Mark Sullivan ed edito da Longanesi.

Si tratta del secondo volume della nuova serie intitolata Private London, il cui primo omonimo capitolo è uscito lo scorso anno solo in Australia e Inghilterra. È in sostanza la costola inglese della saga madre Private , ambientata invece negli Stati Uniti.

Il protagonista di Private Games è Peter Knight, brillante detective di una delle più importanti agenzie investigative del mondo, la Private appunto, chiamato ad indagare su una serie di omicidi tragicamente collegati ai Giochi di Londra. Il primo cadavere, infatti, è quello di Sir Denton Marshall, membro fondamentale del Comitato organizzatore. Il simbolo dei cinque cerchi olimpici, disegnato sul corpo con la vernice e coperto da una croce, lascia intendere le intenzioni di un pericoloso serial killer, convinto di dover ristabilire in modo drastico l’antico spirito olimpico tradito dalla moderna corruzione.

Gli omicidi si susseguono e l’indagine si trasforma, come nelle più classiche trame del genere, in un’infiammata corsa contro il tempo. Insomma, piaccia o non piaccia, il solito Patterson, come garanzia di sicurezza.

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Andrea Bressa