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Premio Italo Calvino
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Premio Calvino 2016, 5 cose da sapere: finalisti e curiosità

In attesa della nomina del vincitore (24 maggio), scopriamo i titoli e i nomi degli autori in gara alla XXIX edizione del Premio Italo Calvino

La finale e la giuria

L'elezione del vincitore della XXIX edizione del Premio Italo Calvino, importante riconoscimento letterario dedicato agli scrittori esordienti, avverrà il prossimo 24 maggio presso il Circolo dei Lettori a Torino. Come di consueto, il Comitato di lettura ha preventivamente stilato la lista dei finalisti di quest'anno, dopo mesi di letture, schede e discussioni che hanno coinvolto oltre 600 manoscritti candidati. Tocca ora alla giuria del Premio Calvino 2016, composta da Paola Capriolo, Angelo Guglielmi, Niva Lorenzini, Christian Raimo e Filippo Tuena, l'onere di nominare chi si aggiudicherà il premio, assegnato lo scorso anno ex aequo a Valerio Callieri e Crisian Mannu, rispettivamente con Teorema dell’incompletezza (ancora inedito) e Maria di Isili (pubblicato per Giunti).

I 9 finalisti

I finalisti della XXIX edizione del Premio Italo Calvino sono Adil Bellafqih, con Baratro, Alessandro Calabrese, con T-Trinz, Claudia Cautillo, con Il fuoco nudo, Giuseppe Imbrogno, con Il perturbante, Elisabetta Pierini, con L'interruttore dei sogni, Alessandro Pierozzi, con La serrata, Martina Renata Prosperi, con Branchia, Eugenio Raspi, con Inox e Cesare Sinatti, con La Splendente.

Le 2 segnalazioni speciali

Oltre ai titoli in concorso, quest'anno ci sono due segnalazioni speciali del Comitato di lettura, particolarmente interessanti. Parliamo di Rocco Civitarese, giovanissimo scrittore classe 1999, con il suo Miele, romanzo scritto all'età di quindici anni, e di Giuseppe Antonietti, che ha divertito il Comitato con E Italo Calvino vinse il suo premio, in cui prende in giro lo stesso concorso facendo vincere un redivivo Calvino e il suo Marcovaldo.

Un'edizione giovane

Oltre a Civitarese con i suoi diciassette anni, ben quattro dei papabili a ricevere il premio hanno ventiquattro anni, in particolare Bellafqih, Calabrese, Prosperi e Sinatti, contribuendo a rendere questa edizione una delle più giovani (se non la più giovane) nella storia del Calvino. 

Temi caldi e attualità: il lavoro e la pedofilia

Da segnalare la presenza di un paio di temi particolarmente delicati e attuali tra le trame dei romanzi in concorso. Innanzitutto la fabbrica e il lavoro, cornici scelte da due autori che proprio da quel mondo provengono. Uno è Eugenio Raspi, un tecnico finito in esubero alla Acciai Speciali di Terni (Thyssenkrupp), che non a caso si presenta con un romanzo intitolato Inox. Il secondo è il settantaquattrenne Alessandro Pierozzi, ex sindacalista della FIOM con il suo La serrata. L'altro tema molto delicato è invece quello della pedofilia, nella trama di Il fuoco nudo di Claudia Cautillo, in cui si racconta la storia di un prete innamorato di una bambina.

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Andrea Bressa