Maradona a fumetti
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Maradona a fumetti

Il mito del calcio raccontato da un graphic novel

Un documentario di Kusturica, presentato a Cannes nel 2008. Una canzone di Manu Chao. Decine di libri, in tutte le lingue, compresa un'autobiografia intitolata Io sono el Diego (Fandango). Il film "La Mano de Dios" di Marco Risi. E ore e ore di girato televisivo. Persino un culto parodistico-religioso: la  Iglesia Maradoniana" con più di centomila adepti, tra cui Lionel Messi. All'epica del più grande calciatore di tutti i tempi mancava proprio un graphic novel. Eccolo: si intitola Diego Armando Maradona (208 pagine, 15 euro), lo ha scritto e disegnato Paolo Castaldi, fumettista milanese, classe 1982. Dunque uno che quando Maradona mise piedi a Napoli, per la prima volta, aveva solo... due anni.

Il volume è edito da BeccoGiallo, la casa editrice dei fumetti sugli eroi scomodi (da Adriano Olivetti a Ilaria Alpi, fino a Peppino Impastato). Ma la biografia stavolta ha fatto posto a qualcos'altro. "Una storia di pancia e di cuore" - spiega Castaldi. "Undici capitoli che raccontano qualcosa di Diego, che lo vedono come co-protagonista, mentre vari personaggi lo raccontano. Il mio è un tentativo di mostrare un Maradona che in molti hanno dimenticato o nemmeno conosciuto".

Una sorta di staffetta, insomma, dove Maradona si lascia disegnare con tratto lieve e poetico, in bianco e nero, macchiato di azzurro qua e là. Tra gli episodi narrati ci sono lo scontro mitologico con la Juve di Michel Platinì e il gol di mano all'Inghilterra ai mondiali dell'86. Quello che gli valse il soprannome "la mano sinistra di Dio". Non c'è traccia delle amicizie pericolose, dei vizi e degli scandali che ne segnarono la parabola italiana. "I media ci hanno restituito spesso un'immagine distorta di Maradona" - ribatte Castaldi. "Ma basta andare chiedere a chi ha vissuto a stretto contatto con lui, basta togliersi le "lenti" che lo dipingono da anni come una persona dall'animo piccolo piccolo, per capire che non c'è niente di più falso. Si riscoprirà una persona generosa, ricca di umanità, semplice e vera, schietta. Gli esempi sono ovunque. Basta solo chinarsi e raccoglierli. Io l'ho fatto. Mi sono persino commosso a volte".

E commozione sia, allora. La cronaca nera e il gossip in fondo una chance con Maradona l'hanno già avuta.

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Eugenio Spagnuolo