Tre libri sul film 'Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato'
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Tre libri sul film 'Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato'

Tre volumi raccontano proprio tutto sull'attesissima pellicola e sui suoi protagonisti

L'arrivo nelle sale italiane dell'attesissima pellicola in 3D Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato è stato preceduto da una vasta fioritura letteraria intorno all'evento cinematografico dell'anno. A poca distanza dal 13 e dal 14 dicembre, date d'uscita del film rispettivamente in Italia e negli USA, tre libri raccontano tutta la magia della storia attraverso immagini, foto del backstage, episodi inediti, curiosità. Il primo dei volumi in libreria ha per titolo Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato. Il racconto del film, autore Jude Ficher, prefazione di Martin Freeman. Il secondo èLo Hobbit. Un viaggio inaspettato. Il libro fotografico per i più piccoli, autore Paddy Kempshall. Infine il terzo è Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato. Il mondo degli Hobbit, autore Paddy Kempshall, editore per tutti e tre Bompiani.

In tutte e tre le pubblicazioni, le descrizioni delle vicende inerenti alla pellicola sono accompagnate da immagini spettacolari, gli Hobbit protagonisti campeggiano a tutta pagina e sono, perciò, riconoscibilissimi. Questo rende ancora più stretto il legame tra il racconto letterario e la versione cinematografica, al punto che, sfogliando le pagine illustrate, si ha la sensazione di passare da una scena all'altra, da un fotogramma all'altro, quasi si stesse guardando l'evolversi della pellicola sul grande schermo.

Soprattutto il fotolibro è ricchissimo di immagini. Il film di Peter Jackson sembra immortalato nelle varie fotografie, quasi la pellicola si fosse ad un tratto fermata grazie a un incantesimo fantastico alla portata di bambini. Infatti il volume è per i piccoli dai sei anni in poi. Le illustrazioni raccontano, naturalmente, la pericolosissima lotta con Orchi Mannari e tutte le altre forze del male intrapresa da Bilbo Baggins e la compagnia di Thorin per riconquistare il regno perduto di Erebor, la Montagna incantata.

La lettura dei libri ha una peculiarità rispetto al film: non fa pensare alle innumerevoli discussioni che tradizionalmente accompagnano l'uscita di una pellicola. Questo prequel de Il signore degli anelli vive nelle pagine scritte e illustrate una sua esistenza propria, come una favola che abbia avuto una vita soltanto in un testo scritto e illustrato.

Nel primo libro, Lo Hobbit. Il racconto del film, Martin Freeman, nella prefazione svela: "da tempo molte persone mi dicevano che avrei dovuto essere io a recitare la parte di Bilbo Baggins. Non sapevo, però, se apprezzassero la mia capacità professionale oppure se implicitamente volevano farmi sapere che ho la faccia buffa. Questo dubbio mi è rimasto ancora oggi". Sulla sua esperienza svela. "Le riprese de Lo Hobbit sono state differenti da qualsiasi altra lavorazione cinematografica per l'imponenza delle scene, della preparazione e per la bellezza stessa della Nuova Zelanda dove abbiamo girato".

Un capitolo è dedicato al pranzo degli Hobbit. Il lettore scoprirà che mangiano sei volte al giorno, amano le torte di frutta e le crostate di mele, il pasticcio di carne e prosciutto, il pane con burro, la panna, la birra scura e chiara. Ma viene spiegata anche come scorre la quotidianità degli Hobbit, amano vivere sereni in uno stato che qualcuno potrebbe definire monotono. Ma gli eventi che li coinvolgono contribuiscono a non farli mai annoiare.

Nel volume sul mondo dello Hobbit si mette subito in evidenza la particolarità della "razza hobbitiana": gli esemplari hanno le estremità pelose e resistenti a qualsiasi fatica e intemperie: possono camminare sul ghiaccio e sulla neve senza mai indossare scarpe. Qui si trova anche una mappa dettagliata della Terra di Mezzo che serve come base per avvicinarsi al film in maniera esaustiva.

Ma c'è anche un quarto libro, dal titolo Lo Hobbit. Almanacco: edito sempre da Bompiani contiene tutti i giochi possibili ricavati dalla pellicola. Un esempio? Una sorta di quiz fa giocare il lettore a 'I quadrati magici', un altro pone indovinelli da risolvere, un altro ancora fa capire come, nell'osservazione degli Hobbit, non sempre quel che si vede corrisponde alla realtà. Questo gioco si chiama 'l'occhio inganna'. Ma ce ne sono molti altri.

Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato
editore Bompiani
ognuno dei tre volumi: 48 pagg, 9.90 euro

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Marida Caterini.