Libri! Torna in libreria il classico di John Alcorn e Murray McCain
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Libri! Torna in libreria il classico di John Alcorn e Murray McCain

Uno stile unico, “artigianale”, ironico e leggero,  psichedelico e al contempo intriso di quotidianità, grottesco eppure  amabile. Ecco a voi John Alcorn.

Come si spiega a un bambino come funziona un libro? Ma con un libro, è ovvio! E Libri! di Murray McCain e John Alcorn, edito da Topipittori , è senz’altro il libro giusto. Un piccolo tesoro di grafica e storie illustrato da uno dei più grandi grafici di sempre.

La fortuna di John Alcorn in Italia cominciò nel 1973, grazie all’incontro con Mario Spagnol, allora in Mondadori. Alcorn era da poco arrivato in Italia stabilendosi a Firenze, ma respirava già aria di casa: italiana era nata sua nonna, e italiana era la donna che amava. Nel passaggio da Mondadori alla Rizzoli, Spagnol lo volle con sé per ridisegnare l’intera divisione libri. La Bur, in particolare, porterà la sua coloratissima firma per oltre un quarto di secolo. Collaborò anche con quotidiani come “Il Mondo” e il “Messaggero”, ma sarà nell’editoria che il suo segno lascerà una traccia inconfondibile, dalla produzione per Rizzoli a quella per Longanesi, da Salani a Guanda.

Uno stile unico, propriamente “artigianale”, ironico e leggero, psichedelico e al contempo intriso di quotidianità, grottesco eppure amabile. Le sue carte sono ora conservate presso il Centro Apice dell’Università Statale di Milano, per la cura di Marta Sironi. Ai Topipittori si deve invece la ristampa a oltre cinquant’anni anni dalla prima pubblicazione di Libri!, volumetto dove i disegni di Alcorn accompagnano le parole di McCain in un raffinatissimo atto d’amore per il lettore, grande o piccolo che sia. Una vera festa di caratteri e colori in cui, fra uno sprazzo di fantasia e l’altro, trovano spazio piccole verità auree come “In un libro c’è una ragione per quasi tutto” che non può non costringerci a pensare come il bello (e il brutto) dei libri, per forma o per contenuto, stia tutto dentro quel “quasi”. Oppure: “I libri sono fatti da persone come te & me” contro tutti i divismi e le sacre investiture. O ancora: “Hai mai visto un libro senza parole? Le parole servono per aiutarti a capire, ma non sono necessarie” dove si capisce che il libro può essere molto più e molto altro che un libro.

Ce n’è per tutti, insomma. Bellissima l’ultima pagina in cui si racconta la storia del libro passo dopo passo: chi l’ha disegnato, chi l’ha scritto chi l’ha rilegato, chi l’ha impaginato… per finire così: “Come vedi sono successe un sacco di cose prima che ci incontrassimo”. E succedono tutti giorni, perché qualcuno, da qualche parte, possa continuare a leggere Libri!

John Alcorn & Murray McCain, Libri!, Topipittori, 48 pagine, 15€.

@giuliopasserini

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Giulio Passerini