"Il mio giornale", curiosità, suggerimenti e trucchi per costruire il vostro primo giornale
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"Il mio giornale", curiosità, suggerimenti e trucchi per costruire il vostro primo giornale

Un allenamento per diventare veri giornalisti con due coach d’eccezione: Fabio Galati e Laura Montanari

Siete curiosi e intraprendenti? Vi piace cercare, scoprire, capire quello che vi circonda? Siete i primi a correre quando c’è una novità e siete bravissimi a raccontarla ai vostri amici? Allora forse dentro di voi si nasconde un piccolo giornalista, e neanche ve ne siete accorti.

Come stanare il reporter nascosto in voi, ve lo spiega Il mio giornale. Manuale per giornalisti in erba: una palestra per imparare e sperimentare cosa vuol dire essere giornalisti, cos’è una notizia, come si fa un’intervista, come funziona la redazione di un giornale, e tutto quel che c’è da sapere per diventare un bravo cronista.

Ci sono notizie che cambiano il mondo e i governi, altre che cambiano le abitudini di un condominio: sono tutte importanti, passano tutte dalle stesse regole e da una stanza, la redazione, dove lavorano cento giornalisti o uno solo.

Gli insegnanti a disposizione sono di tutto rispetto: Fabio Galati e Laura Montanari sono due giornalisti di la Repubblica, che, insieme, hanno ideato questo utilissimo Manuale per giornalisti in erba, pubblicato da Lapis per la prima volta nel 2008. Nel 2009 ha vinto il prestigioso Premio Andersen come Miglior libro di divulgazione, il Premio Elsa Morante Ragazzi e il Premio Editoriaragazzi; oggi, 2013,viene ripubblicato, sempre da Lapis, in una versione aggiornata, con nuove interviste, una sezione speciale dedicata al web journalism e un software di impaginazione da scaricare per comporre il vostro primo giornale. Veramente.

Vi incoraggerà leggere che sono passati tutti dal fatidico “primo articolo”, anche i giornalisti più celebri, e per molti non è stato subito un grande successo: quello di Ezio Mauro non fu mai pubblicato, quello di Natalia Aspesi fu su una mostra di cani, quello di Giampaolo Pansa fu fatto in pezzi dal direttore, quello di Giovanni Floris invece fu a proposito di piccole proteste per avere un nuovo autobus in un quartiere di Roma.

Domande, domande, domande e intelligenza per leggere ciò che rende interessanti le risposte, di qualunque cosa si parli. Questo uno dei segreti per riuscire a raccontare un fatto, una storia, un libro o un film. Ne troverete tanti di consigli in questo manuale e anche tanti racconti, esperienze, storie e informazioni sul giornalismo di ieri e di oggi: qual è stato il primo giornale?, e la prima intervista pubblicata?, aneddoti e curiosità sulla storia del giornalismo e una selezione di film da non perdere sulle più grandi inchieste raccontate al cinema.

Completo di tutte le informazioni e curiosità che potete immaginare sul giornalismo, Il mio giornale ha il pregio di essere scritto con le migliori qualità della scrittura giornalistica: efficacia comunicativa, leggerezza e chiarezza nell’esposizione dei contenuti; arriverete a fine lettura che non vedrete l’ora di prendere il computer e scrivere il vostro primo articolo, di chiamare i vostri amici e di mettere in piedi la redazione del vostro giornale, che potrete poi impaginare e diffondere a vostro piacimento, stampandolo  o inviandolo per email.

E se ancora pensate che scrivere un giornale sia da secchioni o pappe molli, ricordate che l'impavido Napoleone disse:
Quattro giornali ostili sono da temersi più di mille baionette.

Dai 10 anni in su.

Il mio giornale. Manuale per giornalisti in erba, Fabio Galati, Laura Montanari, Lapis, 2013

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Ilaria Cairoli