Da James Ellroy a Stieg Larsson, 5 polizieschi con storie vere
Thinkstock
Lifestyle

Da James Ellroy a Stieg Larsson, 5 polizieschi con storie vere

Sono tanti gli esempi di autori di gialli che si sono ispirati alla realtà per costruire le proprie trame. Eccone alcuni tra i più noti

Non molto tempo fa la scrittrice inglese PD Jamesha dichiarato di aver risolto un caso di omicidio, insoluto dal 1930. L’uccisione di tale Julia Wallace di Liverpool sarebbe alla base di ben due suoi romanzi, Un indizio per Cordelia Gray e il più recente La stanza dei delitti , entrambi per Mondadori, in cui fornisce appunto la spiegazione del crimine.

Ma nel mondo dei gialli la James non è certo la sola ad aver preso spunto dalla realtà. Ci sono tanti altri esempi di autori che si sono ispirati a casi veri, di solito utilizzandoli semplicemente come idee per cominciare e talvolta, invece, provando addirittura a darne una propria interpretazione. Ecco dunque cinque famosi titoli nati da autentiche storie criminali.

Il mistero di Marie Roget – Edgar Allan Poe (Mursia)
In questo racconto, il primo vero giallo contemporaneo, il grande scrittore americano mette nelle mani dell’ispettore Auguste Dupin il caso dell’omicidio dell’avvenente grisette Marie Roget, il cui cadavere viene scoperto sulla riva della Senna. Nella realtà la vittima si chiamava Mary Cecilia Rogers e il suo corpo venne ritrovato a New York nel 1841.

Arthur e George – Julian Barnes (Einaudi)
Barnes scomoda il grande Arthur Conan Doyle, protagonista ai primi del Novecento di una campagna stampa a favore dell’avvocato George Edalji, accusato ingiustamente dell’uccisione di numerosi animali e per questo condannato al carcere.

Clandestino – James Ellroy (Mondadori)
La storia che ha ispirato questo romanzo non solo è vera, ma riguarda proprio la madre di James Ellroy, Geneva, uccisa nel 1958. L’episodio, irrisolto, ricorre spesso nelle opere dello scrittore.

Uomini che odiano le donne – Stieg Larsson (Marsilio)
Pare sia stata l’uccisione della prostituta Catrine da Costa, avvenuta nel 1984 a Stoccolma, ad aver dato lo spunto all’autore svedese per ideare Millenium, la trilogia aperta proprio da questo romanzo.

Ritratto di un assassino – Patricia Cornwell (Mondadori)
Questo della ultramilionaria regina del thriller non è un romanzo, ma un libro inchiesta col quale si prova a dare un volto e un nome al più famoso dei serial killer mai esistiti, Jack lo Squartatore, identificandolo in Walter Sickert, un noto pittore inglese di fine XIX secolo.

----------------------
- Il mistero di Marie Roget – Edgar Allan Poe (Mursia)
- Arthur e George – Julian Barnes (Einaudi)
- Clandestino – James Ellroy (Mondadori)
- Uomini che odiano le donne – Stieg Larsson (Marsilio)
- Ritratto di un assassino – Patricia Cornwell (Mondadori)

I più letti

avatar-icon

Andrea Bressa