Nell'agosto 2008 Guy Delisle e la sua famiglia si sono trasferiti per un anno a Gerusalemme Est, perché la moglie dell’autore potesse lavorare ad un progetto umanitario per l'organizzazione Medici Senza Frontiere. "Cronache di Gerusalemme" è la storia di quell'anno, in cui Delisle è andato alla scoperta di luoghi, persone, usanze, trasformate in un diario a fumetti composto da brevi episodi dedicati alle tante cose che lo hanno colpito durante la sua permanenza.
Come nei precedenti "Pyongyang" , "Shenzen" e "Cronache birmane" , l'autore offre una visione squisitamente personale ma tutto sommato oggettiva di luoghi e persone. Delisle ci porta a esplorare chiese, villaggi, insediamenti, quartieri, feste, consuetudini, conflitti ma narra anche la sua quotidianità, fatta di impegni come padre, amicizie e conoscenze fuggevoli, feste e momenti drammatici. Uno degli strumenti principali di Delisle è sicuramente l'ironia, che viene utilizzata per raffigurare e commentare in maniera leggera - ma non superficiale - le molte contraddizioni religiose, politiche e culturali di israeliani e arabi ma anche degli occidentali che vivono e lavorano a Gerusalemme e dintorni.
"Cronache di Gerusalemme" mescola felicemente osservazioni turistiche, fatti di cronaca e riflessioni narrate con un tratto stilizzato, una griglia di vignette abbastanza rigida e una palette volutamente limitata. All'occorrenza, però, il layout della tavola si apre e compaiono sprazzi di colore per aiutare la narrazione, mostrare flashback o paesaggi o ancora evidenziare dettagli. La narrazione di Delisle è impeccabile e coinvolgente, come testimoniano le sequenze in cui l'autore sceglie di non usare dialoghi.
Cronache di Gerusalemme è un volume a fumetti di 336 pagine a colori. È pubblicato in Italia da Rizzoli - Lizard e proposto a un prezzo di copertina di 20 Euro.
Nota: tutte le immagini sono (c) di Guy Delisle e Rizzoli Lizard per l'edizione italiana.
