Come essere un uomo (e altre illusioni) di Duff McKagan
Chinaski
Lifestyle

'Come essere un uomo (e altre illusioni)' di Duff McKagan. La recensione

Liberati del rancore, ama la tua famiglia, sii un amico leale e suona il dannato rock

Non ho letto It’s so easy... e altre bugie, il precedente di Duff e me ne mangio le mani. Ma provvederò.
Ma voi là fuori, se anche solo accennate a fischiare quando parte Patience, a urlare Welcome to the Jungle e a crogiolarvi per una November Rain, se semplicemente millantate di amare i GN’R, allora non potete non avere questo libro. Che andrà poi anche letto (ovviamente).

Andrà letto per dovere nei confronti dell’autore. Perché Duff McKagan è un sopravvissuto. Noi siamo andati avanti con le nostre vite, mentre lui ha dovuto lottare per restarci dentro. L’alcol e le droghe dei primi anni in cui il successo lo ha travolto sono ora solo un ricordo per lui. La sua famiglia non sa nemmeno cosa sia stato Duff allora.

Noi lo leggiamo e possiamo solo immaginarcelo. Una corsa di sola andata per l’inferno dei balocchi. Almeno questo era quello che si credeva. Per fortuna Duff e con lui molti altri sono riusciti ad afferrare al volo l’ultima corsa disponibile per ritornare indietro.
Nel mondo dei vivi.
Complice una dieta sana ed equilibrata, tanta attività fisica e la meditazione, Duff oggi è l’uomo che non sperava di essere.

C’è stato infatti un momento nella sua vita in cui, a poco più di vent’anni, l’unica cosa che desiderava fare era farsi (farsene) e suonare selvaggiamente. Poi è arrivato il momento di fermarsi.

"Nell'Agosto del 1997, dopo 12 anni insieme alla band, il bassista Duff McKagan lasciò i Guns N' Roses, lasciando Axl come unico membro originale nel gruppo. In un'intervista del 1999, McKagan spiegò che era stanco della band che veniva portata avanti soltanto da Rose: "Sono andato a cena con Axl e gli ho detto che era troppo. Gli dissi: Questa band è una dittatura e non mi ci vedo a farne parte in queste condizioni. Trova qualcun altro".

Il resto è storia. Dall’abbandono di Slash avvenuto l’anno prima, al progetto del “supergruppo” chiamato Kings of Chaos con cui inizia il suo Come essere un uomo (e altre illusioni) per Chinaski edizioni.

Con lui sul palco l’amico Slash, Gilby Clarke e Matt Sorum dei GN’R, ma anche altre pietre miliari del rock: Joe Elliott (Def Leppard), Glenn Hughes (Deep Purple), Corey Taylor (Slipknot), Ed Roland (Collective Soul), Dave Kushner (Velvet Revolver), Steve Stevens (Billy Idol) e Myles Kennedy (Alter Bridge), per citarne alcuni.

Lo seguiamo in tour, andiamo a cena romanticamente con lui e Susan, la bellissima moglie (date un’occhiata al suo profilo Instagram e ne saprete di più), viviamo dai suoi racconti il dramma del periodo adolescenziale delle sue due figlie e ci inebriamo di musica.
Storica.

Come quando stila la sua personalissima classifica dei cento album che ogni uomo dovrebbe possedere (playlist imperdibile) o quando suggerisce di lasciar perdere lo strip club e andare in libreria (ed ecco la lista dei suoi libri preferiti).
Duff è un uomo dalle mille soprese: per quello che dice, per come lo dice e per quello che fa. Mi piace.

Amo quando lo leggo raccontare la vera versione di quando fu inserito nel Rock and Roll Hall of Fame, di come bisogna perdere il rancore e, di conseguenza, riavvicinarsi al tuo amico Axl e accettare di tornare a suonare con il gruppo che hai fondato da ragazzo e con cui condividevi (e condividi tuttora) la passione.

Quella stessa passione che porterà i GN’R di nuovo in un tour mondiale nel 2017: Not in this lifetime. Andiamo?

Come essere un uomo (e altre illusioni)
di Duff McKagan
Chinaski edizioni, 2016

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Valeria Merlini

Nasco ariete, cresco caparbia maturo risorgendo. “Ho capito che sei una fenice, rinata dalle tue stesse ceneri e per far questo ci vuole una grande forza d'animo, chapeau Vale”. Un’insospettabile (donna) mi ha scritto queste parole. E allora ho capito, una volta di più, che si può mollare tutto e ricominciare. Inizio allora a leggere. Poi a scrivere. Poi ancora a leggere e a scrivere. Via così. Mai fermarsi. Mai accontentarsi. Lamentarsi sempre. Una lettera mirata ha fatto sì che finissi nel posto giusto. Panorama.it. Questo. Una sfumatura (anzi tre, quelle del grigio, del nero e del rosso per la precisione) mi hanno relegata nel mondo del Sexy&Co., fatto di pizzi e mascherine, di frustini e di latex, di sex toys e sexy boys. Libri erotici? Il mio pane (e ho detto pane!) quotidiano.

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