I libri più belli del 2012: per i ragazzi, Mistero, avventura, stranezze e risate
Lorenzo Mattotti, Le avventure di Huckleberry Finn
Lifestyle

I libri più belli del 2012: per i ragazzi, Mistero, avventura, stranezze e risate

Tra L’enciclopedia dei record e una nuova versione a fumetti di Huckleberry Finn, tra Le misteriose cronache di Harris Burdick e le esilaranti avventure di Coolman e io e di Alieni in vacanza, non c’è tempo per annoiarsi questo Natale

Cinque libri che non tradiscono le aspettative, cinque libri che ci portano in luoghi assurdi, magici, meravigliosi. Cinque libri che vogliono raccontare, stupire, divertire, spiegare, sbalordire.
Ogni libro una storia, ogni storia un giovane lettore.

Le avventure di Huckleberry Finn, Lorenzo Mattotti, Orecchio Acerbo, Coconino Press, 2012

Come presentare un capolavoro come Le avventure di Huckleberry Finn, se non citando le minacciose avvertenze di inizio libro del suo autore, Mark Twain?

Chi cercherà di trovare uno scopo in questo racconto sarà perseguito a termini di legge;
chi tenterà di trovarvi una morale sarà esiliato;
chi cercherà di trovarvi una trama sarà fucilato.
Ordine dell’autore

Le avventure di Huckleberry Finn sono state pubblicate da Mark Twain a fine Ottocento, ben due secoli fa, ma sono così avvincenti e moderne, da poter essere tranquillamente lette oggi, senza che perdano un briciolo della loro forza originale.
Lorenzo Mattotti, fumettista di gran fama, si è assunto un rischio notevole, quello di provare a raccontarle con un media diverso: il fumetto.
L’impresa è riuscita perfettamente e l’Huckleberry Finn di Mattotti, con testo riadattato da Antonio Tettamanti, è un vero capolavoro.
Un nuovo Huckleberry Finn vi aspetta, pubblicato grazie alla collaborazione di due grandissimi editori Orecchio Acerbo e Coconino Press .
Per chi non lo conoscesse è un’occasione per appassionarvi, per chi già lo amasse, un nuovo motivo per rivivere questa bellissima storia con occhi diversi.

Da 11 anni in su.

Coolman e io, Bertram & Schumeyer, il Castoro, 2012

Coolman mi fa compagnia da quando avevo quattro anni. Ma io sono l’unico che riesce a vederlo. Per tutti gli altri è invisibile, ed è meglio così. Basta e avanza che trasformi la mia, di vita, in una serie ininterrotta di catastrofi supercatastrofiche.

Kai è un ragazzino, si è appena trasferito in una nuova città ed è alle prese con i soliti problemi di integrazione: nuova scuola, nuovi compagni, nuovi insegnanti.

In aggiunta ha però da gestire Coolman, un supereroe un po’ pasticcione con molta buona volontà, ma risultati scarsissimi nel mettere in pratica i suoi propositi di facilitare la vita a Kai. I consigli che Coolman suggerisce segretamente a Kai hanno effetti a dir poco disastrosi, tipo finire a fare involontarie gare di velocità giù per una collina a bordo di un cassonetto della spazzatura pieno di vasetti di yogurt vuoti.
Le catastrofi che Coolman può provocare nella vita di Kai sono incredibili e divertentissime allo stesso tempo. Impossibile non ridere di fronte a certe idee.

Metà fumetto, metà romanzo vero e proprio, Coolman e io è un libro davvero speciale per la leggerezza di una storia che ha il pregio di essere spassosa, pur affrontando temi forti come l’amicizia, le difficoltà relazionali, i rapporti famigliari complicati e molto altro.
Un libro che è stato un caso in Germania, diventando una serie bestseller tradotta in 12 lingue e pubblicata in 24 paesi.

Dai 9 anni in su.

L’enciclopedia dei record, Delphine Grindberg, Editoriale Scienza, 2012

La balena franca ha i peli sulle labbra.
Meglio non avere una pelliccia se si vive nell’acqua. Come ricordo degli antenati che vivevano sulla Terra, le balene hanno dei peli sulle labbra.

Mai baciare una balena dunque, si potrebbero avere brutte sorprese.
Sapevate poi che la giraffa, oltre ad avere il collo lungo, ha anche la lingua lunghissima e blu?
E chi l’avrebbe mai detto poi che i nostri capelli sono talmente forti che potrebbero tenere il peso di due elefanti senza spezzarsi?
Con i libri dei record  non c’è mai limite allo stupore e con questa Enciclopedia dei record pubblicata recentemente da Editoriale Scienza , strabuzzerete gli occhi e aprirete la bocca dalla sorpresa per i più bizzarri record di cui verrete a conoscenza e per la stranezza delle notizie che leggerete.
La cosa davvero incredibile è che non c’è nulla di inventato, è tutto vero e, anche se può sembrarci strano, è proprio la natura che ci ha portato ad essere così. Niente trucchi, niente inganni.
Un libro per persone curiose e piene di domande, un libro per imparare in modo divertente a conoscere meglio come siamo fatti e ciò che ci circonda. Un libro che risponde a domande che non vi siete neanche mai sognati di porvi.

Le cronache di Harris Burdick, Chris Van Allsburg, il Castoro, 2012

Chi è Harris Burdick?

Più di venticinque anni fa, un uomo chiamato Peter Wenders ricevette la visita di uno sconosciuto che si presentò con il nome di Harris Burdick, il quale gli lasciò quattordici disegni affascinanti accompagnati da didascalie altrettanto se non ancor più affascinanti, promettendo di far ritorno il giorno dopo con altre illustrazioni e dei racconti ad esse collegate. Ma il signor Wenders non lo rivide mai più, e per anni i lettori si sono dati instancabili elucubrazioni sull’opera di Burdick.

Dal genio di Chris Van Allsburg, illustratore anche di Polar Express e Jumanji,  è nata una leggenda e migliaia di lettori hanno meditato, inventato e narrato la parte mancante a queste misteriose illustrazioni.
Un caso insoluto da venticinque anni necessitava di una squadra molto speciale per essere risolto, così quattordici grandissimi autori hanno fatto fronte comune e hanno raccontato un pezzo della loro versione della storia: ogni illustrazione un capitolo, ogni capitolo un grande scrittore, da Louis Sachar a Stephen King, da Tabitha King a Gregory Maguire, tutti insieme per raccontare una storia davvero incredibile, carica di fascino e di mistero, di magia e di intrighi, di inquietudine e di meraviglia.
Un libro da non perdere, acclamato dalla critica e dal pubblico, bestseller negli Stati Uniti e “Libro del mese” su Amazon.

Da 9 anni in su.

Alieni in vacanza, Clate Barret Smith, Salani, 2012

Alzi la mano chi vorrebbe passare un’intera estate ad aiutare la nonna a mandare avanti il suo Bed & Breakfast in una località sperduta, senza amici, senza internet, senza cellulare e senza allenamenti di basket.
A Scrub è toccato in sorte questo supplizio e questa è la sua storia.
L’Intergalactic Bed & breakfast sarà il luogo delle sue vacanze, ma non tutto è noioso come sembra. L’albergo della nonna è molto strano: arredi fantascientifici e ospiti davvero bizzarri insospettiscono non poco il nostro Scrub.

La cara nonna è costretta a confessargli che i suoi ospiti altro non sono che alieni, teletrasportati sulla terra per fare turismo mimetizzati tra gli umani.

La nonna mi riscosse dai miei pensieri: “Io di solito non uso la parola “alieno”: la trovo sgradevole. Ha una connotazione negativa : dà un’idea di estraneità, mentre io preferisco concentrarmi sulle somiglianze. Per questo mi piace di più il termine “turista”, se non ti pesa usarlo”.
Avevo un milione di domande in testa. Ne scelsi una a caso. “Ma come fanno gli alieni… cioè, volevo dire i turisti, ad arrivare qui? C’è un parcheggio per astronavi sul retro?”.

Un segreto difficile da mantenere con vicini ficcanaso e uno sceriffo molto curioso. Scrub dovrà utilizzare tutto il suo ingegno per evitare alla nonna una crisi diplomatica interstellare.
Un’avventura esilarante che racconta quanto possiamo sbagliarci giudicando soltanto dalle apparenze.

Da 9 anni in su.

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Ilaria Cairoli