Capodanno 2015, i migliori libri per fare i buoni propositi
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Capodanno 2015, i migliori libri per fare i buoni propositi

Una guida veloce per sapere fin da ora cosa in realtà non faremo l'anno nuovo

Philippe Petit, Creatività. Il crimine perfetto, Ponte alle grazie

Cerca di essere più creativo
Essere creativi non significa fare lavori difficilmente inquadrabili, portare pantaloni troppo corti, avere barbe bislacche e indossare occhiali da anziani: essere creativi è quello che ci salva dalla piattezza del quotidiano, da una giornata storta, da una conversazione noiosa. È il modo per godersi la vita con leggerezza e ampliare il ventaglio di possibilità che abbiamo ogni giorno per essere felici. In questa raccolta di appunti, Philippe Petit (praticamente un artista vitruviano) ci racconta quali sono le cose che funzionano per lui: scegliete pure quelle che vi piacciono di più e danzate anche voi sul filo delle vostre vite, con leggerezza.

Sendhil Mullainathan, Eldar Shafir, Scarcity. Perché avere poco significa tanto, il Saggiatore

Non ridurre più il conto in rosso
A chi non è capitato? Una spesa improvvisa, la macchina dal meccanico, una rata da pagare, le bollette che incombono, una visita dal medico, ed ecco che subito rimpiangiamo quel pomeriggio di shopping sfrenato. Leggere questo libro vi darà una ragione in più per evitare tutto questo. Mullainathan e Shafir infatti sostengono che la scarsità sia una delle trappole più temibili per il nostro cervello: nel momento in cui viene percepita, la maggior parte delle nostre risorse intellettive vengono automaticamente dedicate a contrastarla rendendoci, di fatto, più distratti e stupidi. Quindi vediamo di darci una regolata prima di rincitrullirci del tutto.

Piero Fornasetti, Cento anni di follia pratica, Corraini

Circondati di bellezza
Piero Fornasetti è uno dei massimi geni della bellezza italiana. Artista, designer, decoratore raffinatissimo, Fornasetti è stato tutto questo ma soprattutto un cultore del bello in tutte le sue forme. Se vorrete concedervi qualche ora per fare un viaggio nel suo mondo straordinario, capirete quanto fulgore può nascondersi negli oggetti di ogni giorno. 

Jesse Bering, Perv. Viaggio nelle nostre perversioni, UTET

Vivi la tua fantasia sessuale più sfrenata
Scriveva Karl Kraus: “Nell'arte del linguaggio si chiama metafora ciò che non si usa in senso proprio. Perciò le metafore sono le perversioni del linguaggio e le perversioni sono le metafore dell'amore”. Il libro di Bering vi aiuterà a scendere negli abissi del vostro desiderio: sorprendetevi, ma soprattutto divertitevi.

Joan Didion, Verso Betlemme, il Saggiatore

Abbi stima di te stesso
Joan Didion è una scrittrice straordinaria. Se non avete mai avuto la fortuna di leggere i suoi scritti, cominciate da Sul rispetto di sé, articolo contenuto in questa meravigliosa raccolta di saggi. Quali sono le cose che ci fanno perdere il rispetto per noi stessi? Perché è così difficile guadagnarselo? E perché è così duro farne a meno? La risposta la trovate qui dentro, assieme a scritti fondamentali di varia umanità.

Franco Battiato, Il silenzio e l’ascolto, Castelvecchi

Ascolta il doppio di quanto parli
È grazie all’ascolto che si guadagna la saggezza e si schiva l’idiozia. Franco Battiato, maestro di musica e silenzio, incontra quattro grandi intellettuali (Jodorowsky, Panikkar, Mandel, Rocchi) e con loro parla (poco, il libro è brevissimo) delle cose importanti della vita. E noi ascoltiamo.

Antoine Compagnon, Un’estate con Montaigne, Adelphi

Impara qualcosa di nuovo tutti i giorni
Al contrario di altri animali, quando nasce l’uomo non sa fare niente. Ecco perché una delle cose che ci riesce meglio (e che ci dà più soddisfazione) è imparare. Questo libro coltissimo e piacevole è quello che ci vuole per iniziare l’anno nuovo con un pizzico di saggezza.

Carl Wilson, Musica di merda, Isbn edizioni

Smetti di ascoltare musica che non ti piace
Davvero, non c’è un solo buon motivo per ascoltare musica/leggere libri/guardare film/assistere a spettacoli che non ci piacciono davvero. Chi se ne frega se piacciono alla gente che piace! Dall’anno prossimo solo cose belle, per noi. 

Il grande libro degli Haiku, Elliot

Non tirarla tanto per le lunghe
Gli haiku sono componimenti giapponesi molto antichi (risalgono al XVII secolo) e di estrema brevità (tre versi appena). Dicono molto con poco, anzi pochissimo. Quindi taglia corto e leggiti un haiku, sono anche meglio di Twitter.

Lev Tolstoj, Anna Karenina, Feltrinelli

Leggi un classico
Leggilo, sul serio.

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Giulio Passerini