Storia del libro e della lettura di Giorgio Montecchi
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8 libri per la Giornata Mondiale del Libro

Il 23 aprile è la data scelta dall’UNESCO per promuovere la lettura e la divulgazione dei libri

I libri si prendono cura di noi di Régine Detambel
«La biblioterapia è l’utilizzo di un insieme di letture scelte quali strumenti terapeutici in medicina e in psichiatria. E un mezzo per risolvere dei problemi personali mediante una lettura guidata»: così il dizionario Webster definiva la biblioterapia nel 1961. Una descrizione senza dubbio fredda e succinta, oltre la quale tuttavia si aprono scenari inaspettati e affascinanti, a cavallo tra psicologia e letteratura, antropologia e ricerca interiore. Régine Detambel raccoglie i numerosi contributi di studiosi che si sono occupati di una disciplina ricchissima di sfumature. Se emozioni e sentimenti si colgono pienamente solo attraverso la loro forma verbale, allora possono essere curati, accuditi, coccolati dalla parola scritta.

I libri si prendono cura di noi. Per una biblioterapia creativa
di Régine Detambel
Ponte alle Grazie, 2016

Storia del libro e della lettura di Giorgio Montecchi
Nel lungo tratto di tempo che dall’apparizione in Egitto dei primi rotoli di papiro si spinge fino alla produzione dei libri a stampa nel XV secolo, la lettura ha conosciuto in Occidente una delle sue svolte principali nel diverso modo di accostarsi ai testi introdotto dal cristianesimo rispetto all’antichità tra quarto e quinto secolo. Le Confessioni di sant’Agostino ne costituiscono la chiave di volta. Nel tratto di strada percorso da questo primo volume – dal terzo millennio avanti Cristo ai primi del Cinquecento – si dipana la lunga storia del libro, visto come specchio della mente e strumento di lettura, cioè di dialogo tra gli uomini. Un manufatto che nel corso del tempo, pur mantenendo la sua identità dialogica, ha conosciuto molte metamorfosi nella configurazione testuale e nell’abito esterno.

Storia del libro e della lettura. Dalle origini ad Aldo Manuzio
di Giorgio Montecchi
Mimesis, 2015

Il piccolo libro dei venti di Enrico Gurioli
Il vento non è solo un fenomeno atmosferico. È un mistero che interroga l'uomo da sempre, è il respiro vitale su cui si fondano leggende e cosmogonie, motore invisibile della storia. È stata la sua esistenza, infatti, a permettere all'uomo di solcare i mari e conoscere nuove terre, rendendo possibile la navigazione. Con questo Piccolo libro dei venti Enrico Gurioli offre al lettore la sua particolare visione del vento, arricchendola con informazioni curiose, storie poco note e suggestioni liriche, ricostruendo i piccoli e grandi eventi di cui è stato protagonista da tempi di Omero ai nostri giorni. Una lettura agile, godibile come la carezza dello scirocco nelle sere d'estate.

Il piccolo libro dei venti
di Enrico Gurioli
Pendragon, 2015

Un libraio molto speciale di Petra Hülsmann
Lena e Ben sono inseparabili. Lui è quello con cui lei fa grasse risate mangiando schifezze davanti alla tv e che la aiuta a soffiarsi il naso quando tutto va male. Come adesso, quando il suo fidanzato l’ha mollata e, contestualmente, ha perso il lavoro. Lena non trova di meglio che un posto di commessa in una libreria di libri usati. Peccato che in quella libreria ci sia un problema: il libraio. Il vecchio Otto non solo è bizzoso e disfattista, ma sembra odiare tutto e tutti – i libri, i clienti, e forse il negozio stesso. Eppure, pian piano Lena conoscerà meglio il suo strano datore di lavoro, e capirà che a volte dietro le apparenze si nascondono storie che spezzano il cuore. Non solo: mentre si abitua alla nuova vita da single, si ritroverà a cambiare alcune opinioni – sui libri, sugli uomini, e anche su Ben… chi ha detto che dev’essere solo l’amico con cui soffiarsi il naso?

Un libraio molto speciale
di Petra Hülsmann
Piemme, 2016

Il libro del destino di Grégory Samak
Elias Ein non è mai stato un uomo di fede. E anche adesso è convinto che ci sia una spiegazione razionale per l’esistenza di quella immensa biblioteca. Che ci sia una ragione, se vi si accede solo tramite una botola nascosta nel sottoscala della grande casa d'epoca che ha appena comprato. Che ci sia una logica in quell'elenco di nomi, date e brevi descrizioni di eventi che occupa tutti i volumi, dalla prima all’ultima pagina. Non può essere davvero il Libro della Vita, di cui parla la Bibbia. No, Elias non vuole credere che il destino di ogni uomo sia già stato scritto. Costernato, apre un volume, trova il nome che cercava e posa il dito sulle lettere dorate. Un gesto che gli offrirà l’occasione di redimersi e di giocare una partita a scacchi con la Storia…

Il libro del destino
di Grégory Samak
Nord, 2015

Schermocracy. Libro o ebook? di Mario Mancini
Alla fine del 2011 l’ebook sembrava un razzo sparato nel cielo e la morte del libro era più che annunciata. Alla fine del 2014 James Daunt, portavoce dei librai, ha dichiarato “L’ebook è morto”. Che cosa è successo in tre anni? Una vecchia tecnologia ha cacciato la nuova? L’ebook non è altro che l’evoluzione del manufatto libro, ma questo semplice stato di cose sembra non essere riconosciuto. Il punto non è quindi “libro o ebook”, il punto è libro ed ebook contro tutti nello spazio digitale. Qui tutti i tipi di media (canzoni, film, videogiochi, giornali e libri) competono nello stesso ambiente: su uno schermo – da 5 a 72 pollici – connesso a Internet.
Questo saggio fotografa lo stato dell’arte e discute i possibili sviluppi.

Schermocracy. Libro o ebook? Autopubblicati, tascabili, bestseller, audiolibri nello scenario digitale
di Mario Mancini
GoWare, 2015

Il libro era lì di Andrew Piper
Il libro era lì rivolge uno sguardo riflessivo a ciò che i libri sono stati, sono e saranno: nel corso della sua trattazione resta sempre focalizzato sui modi in cui la lettura sta cambiando, modificata dalle nuove tecnologie.
Dai manoscritti medievali ai media riproducibili e alle fiction urbane interattive di oggi, dal lavoro dello studioso al rituale della lettura serale, Piper esplora come i supporti materiali hanno dato forma al modo in cui leggiamo. Così facendo svela le segrete relazioni che stringiamo con i nostri materiali di lettura – come li teniamo in mano, li guardiamo, li condividiamo, come ci giochiamo e perfino dove li leggiamo – e mostra come la lettura sia intrecciata con le esperienze che viviamo.

Il libro era lì. La lettura nell’era digitale
di Andrew Piper
Franco Angeli, 2015

Ci vuole un libro di Clare Youngs
Gioca e divertiti con la carta: libri, riviste e cataloghi vecchi o rovinati possono vivere una seconda vita all’insegna della creatività!
Fantasiosi scenari pop-up, biglietti di auguri, bellissime decorazioni per la casa, animali e burattini ma anche accessori, bottoni e ciotole... Fra le pagine di vecchi giornali, di libri rovinati o non più d’interesse, si nascondono tesori sorprendenti! Per portarli alla luce bastano colla, forbici e pochi altri semplici materiali.
Un modo originale di sperimentare la propria creatività, regalando alla carta stampata nuova vita e nuova meraviglia e realizzare oggetti da regalare o da utilizzare per arredare la casa.

Ci vuole un libro. Crea, gioca e divertiti con la carta
di Clare Youngs
Terre di Mezzo, 2015

I più letti

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Valeria Merlini

Nasco ariete, cresco caparbia maturo risorgendo. “Ho capito che sei una fenice, rinata dalle tue stesse ceneri e per far questo ci vuole una grande forza d'animo, chapeau Vale”. Un’insospettabile (donna) mi ha scritto queste parole. E allora ho capito, una volta di più, che si può mollare tutto e ricominciare. Inizio allora a leggere. Poi a scrivere. Poi ancora a leggere e a scrivere. Via così. Mai fermarsi. Mai accontentarsi. Lamentarsi sempre. Una lettera mirata ha fatto sì che finissi nel posto giusto. Panorama.it. Questo. Una sfumatura (anzi tre, quelle del grigio, del nero e del rosso per la precisione) mi hanno relegata nel mondo del Sexy&Co., fatto di pizzi e mascherine, di frustini e di latex, di sex toys e sexy boys. Libri erotici? Il mio pane (e ho detto pane!) quotidiano.

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