Parlare Inglese senza saperlo di Alessandro Gualtieri
Sarnus
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12 libri per la Giornata Internazionale della lingua madre

Come studiare una lingua, come valorizzarla e farla propria, ma anche curiosità, nuove abitudini e una bella favola

Il 21 febbraio è la giornata internazionale della lingua madre. È stata istituita dall'Unesco nel 1999 e si celebra dal 2000 per promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Nel 2007 è stata riconosciuta dall'Assemblea Generale dell'Onu, contemporaneamente alla proclamazione del 2008 come Anno internazionale delle lingue.
[fonte:Wikipedia]

Ecco di seguito alcuni libri che contribuiscono alla riflessione sugli idiomi e il loro ruolo nelle società contemporanee.

Parlare Inglese senza saperlo di Alessandro Gualtieri
Si può vivere senza sapere l’Inglese? Sicuramente sì, ma la lingua d’oltremanica per eccellenza risulta sempre più indispensabile. Nel lavoro e nel divertimento, a scuola e persino al ristorante o per acquistare qualcosa su Internet. Messi da parte corsi intensivi, libri e altre “pozioni miracolose” di dubbia efficacia, l’autore di questo saggio, insolito e graffiante, ci offre importanti spunti motivazionali suggerendo un concreto, stimolante e divertente approccio allo studio di una delle lingue più parlate al mondo.
Resta da chiedersi se mettendo in pratica questi insegnamenti si riesca davvero a parlare “fluently” in Inglese. L’autore ci è senza dubbio riuscito.

Parlare Inglese senza saperlo. Il primo manuale per imparare l’Inglese… ridendoci sopra
di Alessandro Gualtieri
Sarnus, 2015

L'Italiano in rete di Massimo Prada
Il volume descrive le principali caratteristiche della lingua usata nei servizi della comunicazione mediata tecnicamente: SMS, messaggistica istantanea, posta elettronica, wiki, blog e social media (Facebook e Twitter). In esso si cerca non solo di individuare le caratteristiche linguistiche condivise dalle scritture telematiche, ma anche di collegare la loro presenza – insieme a quella di tratti peculiari ai singoli servizi – alle variabili diamesica, diafasica e diagenerazionale.

L'Italiano in rete. Usi e generi della comunicazione mediata tecnicamente
di Massimo Prada
Franco Angeli, 2015

La situazione è grammatica di Andrea De Benedetti
Se accelleriamo con una l di troppo, o non vogliamo proprio appesantire le nostre valige con quell'inutile i, possiamo anche riderci sopra. Sbagliare è semplice e qualche volta persino giusto. Basta capire perché lo facciamo. Un viaggio alla scoperta dei piú comuni errori degli italiani che ci aiuta a non cascarci più.

La situazione è grammatica. Perché facciamo errori. Perché è normale farli
di Andrea De Benedetti
Einaudi, 2015

Il passadondolo di Enrica Caretta
Ogni anno, inesorabilmente, scompaiono alcune parole. Cancellate, come se avessero perso il diritto di cittadinanza nel nostro linguaggio. Lo dicono i dizionari che in ogni nuova edizione eliminano alcuni lemmi perché ormai in disuso.
Enrica Caretta si è messa sulle tracce delle parole espunte dal Dizionario Devoto-Oli. L’idea: farle adottare da personaggi del mondo della cultura, del cinema, dello spettacolo, della letteratura, da studiosi, filosofi, scienziati, chiedendo loro di prenderne una sotto la propria ala protettiva, ma anche, come antidoto, di inventarne una e di rispolverarne un’altra per darle nuovo vigore.
Per ogni parola salvata è nato un piccolo mondo, fatto di ricordi, idee e riflessioni, un mondo da condividere e da rimettere in gioco.
Nel libro intervengono, tra gli altri, Andrea Camilleri, Ascanio Celestini, Pupi Avati, Elisabetta Sgarbi, Ferruccio de Bortoli, Alessandro Bergonzoni, Maurizio Maggiani, Simonetta Agnello Hornby, Davide Scabin, Marco Malvaldi, Emma Dante, Raffaele La Capria.

Il passadondolo Dizionario delle parole ritrovate e adottate
di Enrica Caretta
add, 2012

Keep calm e impara l'inglese di Jeremy J. Kemp
La lingua inglese è la più diffusa al mondo, e ormai parlarla è diventato indispensabile, nella vita di tutti i giorni e sul lavoro. Ma non sempre la conoscenza che ne abbiamo è sufficiente. Colpa della pigrizia? Mancanza di tempo e denaro per frequentare una scuola? I motivi sono tanti, e le fila di coloro che hanno rinunciato a imparare l’inglese si ingrossano. Ma se fosse invece possibile semplicemente trovando il metodo giusto? E soprattutto, se fosse divertente? Scorrendo questo semplice volumetto c’è la seria possibilità di imparare davvero l’inglese. Non ci credete? Provate per credere. Ne vale la pena, no?

Keep calm e impara l'inglese
di Jeremy J. Kemp
Newton Compton, 2015

English da zero Kids di John Peter Sloan
Non dobbiamo sottovalutare i bambini: sono in grado di imparare l’inglese molto più velocemente di quanto pensiamo, se glielo insegniamo come un gioco divertente”. Questo è quello che pensa John Peter Sloan e infatti da anni sta lavorando proprio a questo progetto: elaborare un metodo divertente ed efficace per insegnare l’inglese ai bambini. Perché è proprio da zero a dodici anni che si gioca la partita cruciale per l’apprendimento di una lingua.
Dopo avere conquistato gli italiani con i suoi corsi per adulti, ha scritto un libro ancora una volta rivoluzionario e dirompente, pieno di trovate geniali e mai noiose, a prova di bambino distratto. Il libro, pieno di giochi e disegni, sarà accompagnato da una guida audio, scaricabile online, che segue il bambino passo dopo passo nel suo percorso di apprendimento. Ovviamente in pieno stile John Peter Sloan.

English da zero Kids
di John Peter Sloan
Mondadori, 2016

Dizionario sentimentale della parlata siciliana di Gaetano Basile
Questo dizionario sentimentale esibisce la destrezza da giocoliere del suo autore che lancia parole, le fa volteggiare e le riacchiappa come fossero cerchi o clave, passando dall'una all'altra senza attendere che gli si facciano domande. Per Gaetano Basile l'ironia è spontanea come uno starnuto.

Dizionario sentimentale della parlata siciliana
di Gaetano Basile
Dario Flaccovio, 2015

Pazzesco! di Luca Mastrantonio
L’italiano del nuovo millennio è una lingua pazzesca, perché chi la parla spesso è incapace di intendere quel che vuole dire. Trabocca di termini stranieri o falsamente familiari, usati a sproposito che significano tutto e il loro contrario, come l’aggettivo pazzesco: indica qualcosa di pazzo, straordinario o anormale, ma è così diffuso da essere diventato un’esclamazione universale che esprime indistintamente stupore, meraviglia, ammirazione, terrore. La colpa? È di Fantozzi e di Grillo, di un’aranciata amara e, ovviamente, nostra. Ma il dilagare di pazzesco è solo il sintomo più evidente dell’impazzimento generale di una lingua esasperata, esagerata ed esagitata, nei toni e nelle proporzioni, nel lessico e nella sintassi, per la continua e incrociata sovraesposizione mediatica alla ricerca di visibilità e condivisione, al bar come sui social network. Questo libro denuncia le mutazioni dell’italiano di oggi.

Pazzesco! Dizionario ragionato dell'italiano esagerato
di Luca Mastrantonio
Marsilio, 2015

Peccati di lingua a cura di Massimo Arcangeli
Il presente volume, realizzato in collaborazione con la Società Dante Alighieri, è un’opera collettiva che raccoglie 100 parole del gusto, rappresentative delle diverse regioni italiane, per altrettanti racconti sulla loro origine, sulle vicende culturali che ne hanno accompagnato la diffusione, sulla storia delle pietanze e dei prodotti cui hanno dato il nome. I racconti, redatti da autorevoli studiosi e giovani ricercatori di tutta Italia, sono accompagnati da una serie di “golose incursioni” nel campo della letteratura e in alcuni casi preceduti da testimonianze d’autore (di giornalisti, sportivi, personaggi dello spettacolo, ecc.).

Peccati di lingua. Le 100 parole italiane del Gusto
di Massimo Arcangeli
Rubbettino, 2015

Dizionario etimologico-semantico della lingua italiana di M. Alinei e F. Benozzo
Da dove vengono le parole che utilizziamo? Perché molte di esse hanno cambiato radicalmente il proprio significato originario? Quali sono i modi in cui le parole si trasformano durante i secoli e a volte durante i millenni della loro evoluzione? Questo "dizionario narrativo" vuole rispondere in modo chiaro a queste e ad altre domande, mettendo a disposizione del lettore le acquisizioni, le scoperte e i metodi della ricerca etimologica. Seguendo una periodizzazione che dalla preistoria arriva fino alle parole nate in anni recenti, gli autori ripercorrono le affascinanti e spesso imprevedibili vicende che caratterizzano la storia dei termini del nostro vocabolario.

Dizionario etimologico-semantico della lingua italiana
di Mario Alinei, Francesco Benozzo
Pendragon, 2015

La grande fabbrica delle parole di A. de Lestrade e V. Docampo
C'è un paese dove le persone parlano poco. In questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle. Le parole più importanti, però, costano molto e non tutti possono permettersele. Il piccolo Philéas è innamorato della dolce Cybelle e vorrebbe dirle "Ti amo", ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio. Al contrario Oscar, che è ricchissimo e spavaldo, ha deciso di far sapere alla bambina che un giorno la sposerà. Chi riuscirà a conquistare il cuore di Cybelle?
Una bellissima storia di amore, ma anche una delicata metafora dei nostri tempi, in cui tutto rischia di essere messo in vendita, comprese le risorse fondamentali.

La grande fabbrica delle parole
di Agnès de Lestrade (testi)
e Valeria Docampo (illustrazioni)
Terre di Mezzo, 2010

Come imparare qualsiasi lingua di Wyner Gabriel
Imparare una lingua straniera è come praticare uno sport. Per avere una buona padronanza, si devono lasciare alle spalle le conoscenze teoriche e... iniziare a giocare. Questo è ciò che propone il nuovo manuale per apprendere in breve tempo e definitivamente qualsiasi lingua straniera. Non una formula magica, ma un metodo scientifico e ben collaudato, basato sulle tecniche di memorizzazione. Il concetto di partenza è che si deve superare il tradizionale approccio che porta alla traduzione del nostro pensiero in una lingua differente e imparare, invece, a pensare direttamente in una lingua diversa. Questo può avvenire se si dimenticano i consueti esercizi grammaticali e si privilegiano memoria visuale e pronuncia .

Come imparare qualsiasi lingua. Il metodo smart
di Wyner Gabriel
De Agostini, 2015

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Valeria Merlini

Nasco ariete, cresco caparbia maturo risorgendo. “Ho capito che sei una fenice, rinata dalle tue stesse ceneri e per far questo ci vuole una grande forza d'animo, chapeau Vale”. Un’insospettabile (donna) mi ha scritto queste parole. E allora ho capito, una volta di più, che si può mollare tutto e ricominciare. Inizio allora a leggere. Poi a scrivere. Poi ancora a leggere e a scrivere. Via così. Mai fermarsi. Mai accontentarsi. Lamentarsi sempre. Una lettera mirata ha fatto sì che finissi nel posto giusto. Panorama.it. Questo. Una sfumatura (anzi tre, quelle del grigio, del nero e del rosso per la precisione) mi hanno relegata nel mondo del Sexy&Co., fatto di pizzi e mascherine, di frustini e di latex, di sex toys e sexy boys. Libri erotici? Il mio pane (e ho detto pane!) quotidiano.

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