Guida alla Mosca ribelle, Voland
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Guida alla Mosca ribelle: scoprire la capitale russa e la sua storia

Nella fortunata collana di Voland dedicata al lato ribelle delle grandi città arriva Mosca con i suoi ardori patriottici e le sue controrivoluzioni

I tipi di Voland sono esperti di città ribelli: dopo Parigi, Roma, Berlino (e altre ancora) è uscita nella collana Finestre, Guida alla Mosca ribelle di Valentina Parisi, una raccolta di tutti i luoghi più significativi di una città che, le rivoluzioni, le conosce davvero molto bene.

Una linea diretta con la storia

Nonostante il titolo possa trarre in inganno, non si tratta di un testo pop, ma di una guida profondamente legata alla conoscenza storica e politica della città, che fin dalla prefazione racconta i mille volti di Mosca in relazione ai sommovimenti sociali che la capitale ha affrontato a più riprese. Bisogna avere una minima nozione di storia russa, dunque, per poter godere appieno della guida di Parisi, che prende le mosse dall’elemento più rappresentativo della capitale, il suo ventre monumentale: la metropolitana.
Mosca, circolare, immensa, e caotica svela la sua estetica barocca in queste cattedrali sotterranee, dove statue portafortuna, mosaici, e bassorilievi raccontano la rivoluzione bolscevica e i suoi eroi: contadini, operai, rappresentanti del popolo.

Agitatori di vecchi e nuovi regimi     

Tornati in superficie, si può continuare un ideale pellegrinaggio rivoluzionario, dalla statua di Karl Marx, a quella di Lenin ginnasiale che promette di portare i giovani studenti sulla rossa strada dell’avvenire, a quella, sempre di Lenin, nascosta tra i binari del treno e difficilissima da raggiungere. Oppure si può scoprire, nei meandri della città, la memoria di chi ha finito per opporsi al governo comunista: si trovano tracce di questa contro-storia, per esempio, nella casa di Bulgakov, nella libreria degli Immaginisti, fondata dal poeta Esenin, oppure percorrendo Ponte di pietra, proprio davanti al Cremlino, da cui nel 2006 due giovani oppositori di Putin si sono calati per protestare contro l’abolizione dell’elezione diretta dei governatori locali. A Mosca, d’altronde, la storia si fa e si disfa, a prezzi – come ci hanno insegnato gli eventi passati e quelli attuali – spesso molto alti. Un turista italiano difficilmente potrà farne parte, ma potrà sentirsela passare accanto, mentre sfreccia veloce lungo l’Anello dei giardini.

Valentina Parisi
Guida alla Mosca ribelle
Voland, 2017
320 pp., 20 euro

Per saperne di più:

Victor Serge: Memorie di un rivoluzionario

Brokken, Bagliori a San Pietroburgo

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Matilde Quarti