"Cronaca di un suicidio" di Gianni Biondillo
Il noir ai tempi della crisi. E dell'Equitalia. Colto, ironico e anche sorprendente
Il noir ai tempi della crisi. E dell’Equitalia. Il ritrovamento di una barca abbandonata al largo di Ostia è il punto di partenza per un’indagine su un possibile suicidio. L’ispettore Ferraro e la figlia Giulia, grandissima lettrice, si appassionano al caso soprattutto perché il biglietto d’addio ritrovato a bordo è un omaggio a Cesare Pavese e al suo mestiere di vivere. Tra Roma e Milano, l’inchiesta racconta un Paese sull’orlo della disperazione.
PERCHÉ LEGGERLO
Colto, ironico e anche sorprendente: esattamente come lo stile di Biondillo, che è capace di scavare in profondità i suoi personaggi e le loro solitudini evitando i luoghi comuni. Parabole di esistenze normali che spesso sfociano nel dramma rompendo gli equilibri della vita di tutti i giorni.
Cronaca di un suicidio di Gianni Biondillo
(Guanda, 191 pagine, 14,50 euro)