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Gillo Dorfles. Ieri e oggi

Alla Fondazione Marconi di Milano una mostra incentrata sugli ultimi trent’anni della produzione di questa poliedrica personalità del panorama artistico e culturale contemporaneo

Artista, docente di estetica, filosofo e critico d’arte estremamente prolifico e innovativo, Gillo Dorfles è testimone diretto della temperie artistica del Novecento, che lo coinvolge sia in veste di protagonista che nel ruolo di attento critico e osservatore.

La mostra alla Fondazione Marconi di Milano si concentra sugli ultimi trent’anni della produzione di Dorfles (che iniziò la sua attività di pittore surreale negli anni '30), costituita nel suo complesso da una cospicua serie di tecniche miste su cartoncino (pennarello, acrilico, acquarello), ceramiche e sculture che l’artista esegue con rinnovata ispirazione e di cui la mostra offre una selezione attraverso trenta opere tra acrilici su tela, ceramiche e una scultura di grandi dimensioni, realizzata quest’anno dall’artista con smalti policromi. In mostra si ritrovano le atmosfere inquiete e grottesche (Capovolgimento, 1993), le figure metamorfiche delineate dall’intensità del nero (L’orecchio di Dio e Simbiosi di esseri, 1996), i tipici personaggi emblematici, ora inquietanti e indagatori (Due simbionti, 2008), ora ironici e giocosi (Il giocoliere, 2006).

Gillo Dorfles. Ieri e oggi

Fondazione Marconi Arte moderna e contemporanea
Via Tadino 15 - 20124 Milano
Dal 15 gennaio al 22 febbraio 2014

Gillo Dorfles /Ufficio Stampa Fondazione Marconi

Gillo Dorfles, Senza titolo, 1984, pennarello e acrilico su carta, cm 40 x 47,5

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Rita Fenini