Dario Fo, i 90 anni di un giullare da Nobel - Foto
Una vita per il teatro, per farci ridere o indignare. Buon compleanno all'inesauribile commediografo militante
"Seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi". Fu questa nel 1997 la motivazione del Premio Nobel per la Letteratura ricevuto da Dario Fo a Stoccolma, orgoglio italiano e allora splendido giullare in frac. Oggi l'artista eclettico, drammaturgo, scenografo, attore, pittore, uomo di teatro dalle scarpe al midollo, compie 90 anni, anche se vibra di una giovinezza inesauribile.
Con i suoi testi teatrali, spesso in coppia all'amata moglie Franca Rame, ci ha fatto ridere, riflettere, indignare. Sul palco ha coinvolto con la sua gestualità buffonesca e l'affabulare che ha adottato anche il grammelot, linguaggio scenico asemantico, affascinante e misterioso, che Fo ha definito un'autentica scienza. Militante di sinistra, le sue satire sono stoccate alla politica e alla società contemporanee.
In occasione di questo novantenario, ieri è stato inaugurato a Verona il Musalab "Franca Rame-Dario Fo", destinato a valorizzare l'archivio del premio Nobel per la letteratura e della moglie scomparsa. Ospitato nei locali dell'Archivio di Stato, contiene copioni, manoscritti, stesure progressive, disegni, dipinti, bozzetti, manifesti, copie di contratti, fatture, libri, articoli, costumi, pupazzi, marionette, scenografie, locandine e foto di scena.