ADI: un premio ai giovani creativi
Lifestyle

ADI: un premio ai giovani creativi

Ecco i tre progetti vincitori della "Targa Rodolfo Bonetto”, un riconoscimento rivolto agli studenti di tutto il mondo

L’8 luglio prossimo a Milano, nella sede dell’ADI, viene consegnata La “Targa Rodolfo Bonetto”, un riconoscimento rivolto agli studenti delle Università e scuole di design di tutto il mondo giunto alla 20° edizione, con il patrocinio di ADI Associazione per il Disegno Industriale e Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro. 

Oltre 100 i progetti di studenti provenienti dalle scuole italiane e di vari paesi.

Il briefing del Premio si ispirava all’originale approccio progettuale di Rodolfo Bonetto, uno dei maestri del design italiano, premiato otto volte con il Compasso d’Oro e autore di oggetti iconici che sono entrati nella storia del design: la “realizzazione di un concept innovativo di design, senza alcun limite nei confronti del linguaggio progettuale”.

La Giuria del premio (composta da Marco Bonetto (presidente), Decio Carugati (vicepresidente), Angelo Cortesi (architetto), Silvia Piardi (Responsabile dipartimento design Politecnico di Milano), Filippo Perini (direttore design Lamborghini), Marco Predari (Presidente Assufficio), Luciano Galimberti (Presidente Adi)) ha selezionato i tre progetti vincitori.

I vincitori (e la motivazione):

1° classificato: il progetto BIO_PIC, vassoio per self-service, Priscilla Lanotte, Accademia di Brera (Milano).
Configurazione originale e di particolare attualità interpretata con capacità professionale, socialmente responsabile per la riduzione dei componenti, con attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e dell’igiene.


2° classificato: il progetto MOLE, lampada, F. Calvi, A. Crespi, M. Grimoldi, R. Marcuzzo, IED (Milano)
Da un materiale per uso altro, attraverso una raffinata translazione, un progetto innovativo capace di migliorare concretamente il rapporto uomo-ambiente.


3° classificato: il progetto LIVING PLUS, sistema di sedute, Gian Raffaele Ciannavei, Istituto Design Italiano (Perugia)
Il progetto sottolinea in maniera efficace le nuove gerarchie tra una funzione primaria (“mi siedo”) e una funzione secondaria (“come mi siedo”).

Il 1° classificato si è anche aggiudicato un premio extra: la Volkswagen UP personalizzata dalla società Garage Italia Customs di Lapo Elkann con un pattern a carta millimetrata. Negli interni, sul cruscotto, il celebre car-designer Walter De Silva ha schizzato un disegno indelebile a mano libera.

1° classificato: progetto "BIO_PIC”, vassoio per self-service, Priscilla Lanotte, Accademia di Brera (Milano)

I più letti