10 libri belli che usciranno in aprile
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10 libri belli che usciranno in aprile

Piperno e Saviano. Mo Yan e Kenzaburo Oe. Don Winslow e Lee Child. E c'è anche un possibile premio Strega

Con aprile le novità in libreria si fanno più numerose rispetto alle infornate dei mesi invernali . E in alcuni casi sono novità decisamente interessanti. Le case editrici scaldano i motori in vista del Salone del Libro di Torino (apre i cancelli il 16 maggio) e soprattutto delle vendite estive. In questa lista abbiamo provato a selezionare le dieci uscite di narrativa e saggistica da tenere d’occhio. Sono tutti titoli per il momento ancora in stampa o parcheggiati nei magazzini, ma di cui senza dubbio sentiremo ben presto parlare.

1. Roberto Saviano – ZeroZeroZero (Feltrinelli)
Il nuovo libro di Saviano esce il 5 aprile e racconta una delle industrie economiche più potenti e rigogliose del mondo, quella della cocaina. Dalle piantagioni del Sudamerica allo smistamento in Africa fino a casa nostre, nelle piazze europee e italiane, piene zeppe di acquirenti. ZeroZeroZero esce in libreria il 5 aprile.

2. Alessandro Perissinotto - Le colpe dei padri (Piemme)
Un manager in carriera, per un inatteso scherzo del destino, si trova costretto a rivivere la storia dimenticata della Torino anni ’70, fra scontri di piazza e Brigate Rosse. Con le opere più recenti APerissinotto ci aveva abituato al giallo o al noir: ora però punta dritto al premio Strega . Il romanzo sarà in libreria dal 2 aprile (per la finale dello Strega, se tutto va bene, dovrà aspettare il 4 luglio).

3. Mariolina Venezia – Maltempo (Einaudi)
Mariolina Venezia torna a misurarsi con il giallo. La sua Maigret in tacchi a spillo, già vista in azione in Come piante tra i sassi (2009), è il sostituto procuratore Imma Tataranni da Matera. "Alta un metro e uno sputo", quarantenne inquieta ma ottimista persino quando si tratta di indagare di un’Italia più che mai contemporanea, battuta dalla pioggia e sprofondata nella recessione economica e morale. In libreria dal 16 aprile.

4. Lee Child – Una ragione per morire(Longanesi)
Lee Child è uno dei pesi massimi della narrativa thriller americana. Anche in questo romanzo il protagonista è Jack Reacher, avventuriero solitario , il paladino dei deboli che ha lasciato la polizia militare per viaggiare attraverso gli Stati Uniti. Anche stavolta Jack si caccia nei guai. E pur di risolvere il caso di una bambina scomparsa, lui prende pure un sacco di botte dal clan che fa il bello ma soprattutto il cattivo tempo in una contea del Nebraska. Il resto lo trovate in libreria (online e non) ma dal 12 aprile.

5. Mo Yan - Le rane (Einaudi)
Nel 2012 invece Mo Yan ha vinto il premio Nobel per la letteratura. Adesso pubblica in Italia Le rane, il romanzo in cui da una nuova quanto poetica prospettiva ci racconta una Cina assai diversa da quella che troppo facilmente immaginiamo. E l'autore prende posizione sulla severissima politica demografica di quel Paese. Perché in cinese le parole "neonati" e "rane" sono indistinguibili, e il gracidare delle rane è troppo simile ai lamenti dei bambini in fasce. In libreria dal 30 aprile.

6. Kenzaburo Oe – Il bambino scambiato (Garzanti)
Nelle Rane di Mo Yan compare anche lo scrittore giapponese Yoshihito, personaggio dietro il quale i lettori attenti riconosceranno chiaramente il grande Kenzaburo Oe, amico di Mo Yan e a sua volta premio Nobel per la letteratura (lui parecchio tempo prima, dal 1994). Ebbene, anche Kenzaburo Oe torna nelle librerie italiane con Il bambino scambiato, ancora inedito nella nostra lingua. Quando il romanzo uscì nel 2011 in inglese, i colleghi di Huffington Post lo inclusero fra i migliori dieci libri dell’anno.

7. Alessandro Piperno - Pubblici infortuni (Mondadori)
Piperno lo Strega lo ha vinto sul serio, nel 2012. Quest’anno mette temporaneamente da parte la narrativa per dedicarsi alla saggistica. Ad aprile dà alle stampe Pubblici infortuni, una piacevole raccolta di scritti fra ironico autobiografismo e innamoramento per letteratura, tra Kafka e Saul Bellow (e molti altri). In libreria dal 30 aprile.

8.Irène Némirovsky - Una pedina sulla scacchiera (Adelphi)
Come noto Némirovsky muore (tragicamente, ad Auschwitz) nel 1944. Eppure attraverso questo libro del 2013 ci parla dell’attualità. Possibile? Sì, se nel suo ennesimo romanzo postumo, salvato dalle eredi, la vicenda della famiglia Bohun è ambientata negli anni Trenta, quando l’Occidente era in una situazione simile e i crolli finanziari  a catena spazzavano via industrie, posti di lavoro e benessere.

9. Don Winslow - Morte e vita di Bobby Z. (Einaudi)
Un Wislow d’annata (1997), non c'è che dire, disponibile nelle librerie italiane dal 23 aprile. Tim Karney finisce in prigione, cioè proprio nel luogo dove lo aspettano, con intenzioni tutt'altro che accomodanti,  gli amici di un Hell’s Angel da lui ammazzato. Per sfuggire alla ritorsione, Tim si vede costretto a infilarsi in un guaio forse non meno rischioso, propostogli dall’antidroga : fingere di essere il defunto Bobby Z. e consegnarsi a un narcotrafficante messicano. Ma...

10. Pietro Citati - Don Chisciotte (Mondadori)
I saggi e le biografie di Citati spesso parlano di altri libri: capolavori, titoli che hanno fatto la storia dell’umanità. Ma in questo modo, osservati attraverso una lenta così speciale, quei libri divengono, se possibile, ancora migliori. La bibliografia di Citati aveva però sino ad oggi trascurato Cervantes. Ora Citati ci accompagna alla scoperta del Chisciotte. E lo fa come se la letteratura fosse un viaggio in un paese affascinante, sconfinato, misterioso. In libreria dal 9 aprile.

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redazione inMondadori.it