Extase
Foto Asac – La Biennale di Venezia

Venezia 2019: si apre col film scandalo Estasi, primo nudo integrale del cinema

Nel 1934 fece scalpore. Ora torna al Lido restaurato nella serata di pre-apertura della Mostra

Alla II edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nel 1934, Extase (Estasi) di Gustav Machatý suscitò scandalo per il primo nudo integrale mai visto al cinema. Ora, il film che vede nuotare nuda Hedy Lamarr (che allora si chiamava ancora Hedy Kiesler, prima del nome hollywoodiano), torna a Venezia, alla 76^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nella serata di pre-apertura di martedì 27 agosto (in Sala Darsena).

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Scandalo e premi

1600178Sarà proiettato al Lido, in prima mondiale, il suo restauro digitale in 4KExtase è l'ultimo film realizzato dal regista ceco Gustav Machatý in patria, prima dell'emigrazione che lo portò a lavorare in Austria, in Italia e infine tra Stati Uniti e Germania.
Oltre al celebre nudo integrale di Hedy Lamarr, attrice d'origine austriaca poi statunitense, allora neanche ventenne, Extase fece scalpore anche per la prima scena di un atto sessuale, suggerito dai volti in primo piano dei due amanti, tant'è che in vari Paesi fu censurato per l'
aspetto erotico troppo pronunciato per l'epoca. Il marito di lei, il mercante d'armi Fritz Mandl, successivamente tentò vanamente di acquisire tutte le copie circolanti.

Al Lido Extase fu proiettato il 7 agosto 1934 e poi premiato per la regia con la Coppa Città di Venezia, insieme agli altri tre film cecoslovacchi presenti a quell’edizione della Mostra.
Nel referendum fra il pubblico, Extase fu giudicato il miglior film straniero e Gustav Machatý il miglior regista.
Il giovane Michelangelo Antonioni, alla Mostra in veste di critico, scriveva: "Nel giardino dell’Excelsior, quella sera, si udiva il respiro degli spettatori attentissimi, si udiva un brivido correre per la platea".

Il restauro

Il restauro è stato realizzato dal Národní filmový archiv (Cineteca di Praga), ma le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna.
L’obiettivo del restauro era di ricostruire una versione del film che fosse il più possibile fedele all’originale in lingua ceca, cioè quella presentata a Venezia nel 1934. Poiché nessun elemento di questa versione originale si è conservato, il Národní filmový archiv ha dovuto ricorrere a versioni in altre lingue e in lingua ceca successive.

Il film - sonoro - è strutturato sul linguaggio del muto e si distingue per espressività grazie al sapiente uso del montaggio, simbolico e allusivo. Tragico e fatalista, secondo la didascalia di un manifesto d’epoca, Extase venne definito “una sinfonia d’amore”.

La trama

In Extase protagonista è la bellissima Eva (Hedy Kiesler), figlia di un proprietario terriero. Va in sposa a un uomo anziano, Emil (Zvonimir Rogoz). La donna presto realizza il disinteresse dell'uomo per la sua femminilità. Di ritorno alla casa paterna, Eva chiede la separazione.

In campagna, Eva incontra Adam (Aribert Mog), il quale casualmente la vede mentre nuota nuda in un lago. Presto i due giovani scoprono un amore reciproco. Eva diviene l'amante di Adam. Al momento della fuga, il suicidio di Emil rende l'unione impossibile per Eva, preda dei rimorsi. In un futuro imprecisato la donna alleva il figlio avuto da Adam, mentre l'uomo trova riscatto nel lavoro.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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