All'età di 66 anni è morto Martin McGuinness, uomo di guerra diventato uomo di pace. Capo di stato maggiore dell'Ira (Esercito Repubblicano Irlandese) dal 1979 al 1982, esponente del movimento indipendentista irlandese Sinn Féin, è tra gli artefici dei negoziati di pace che si conclusero nel 1998 con gli accordi del Venerdì santo, oltre che della trattativa di pace di St. Andrews del 2006. Proprio quest'ultimo momento storico è raccontato nel film che sta per arrivare al cinema, dal 30 marzo con Officine Ubu, Il Viaggio (The Journey).
Diretto da Nick Hamm, era stato presentato fuori concorso all'ultima Mostra del cinema di Venezia. Il Viaggio (The Journey) è una commedia drammatica che immagina l'origine dell'improbabile amicizia tra Martin McGuinnes e il fervente predicatore protestante Ian Paisley, i due leader politici dell'Irlanda del Nord, un tempo acerrimi nemici.
A interpretare il compianto Martin McGuinness è Colm Meaney. Paisley è invece interpretato con incredibile somiglianza nella mimica facciale da Timothy Spall.
Martin McGuinnes e Ian Paisley nel film
Dopo 40 anni di Troubles, i due si incontrano a St. Andrews, in Scozia, per discutere uno storico accordo di pace. Quando le trattative si trovano in una situazione di stallo, i due nemici giurati sono costretti, dalle circostanze e dal destino, a intraprendere un viaggio in macchina insieme, che sarà ricco di imprevisti. Un percorso nella conciliante natura scozzese che, dopo una serie di battute pungenti, apre spiragli nella barriera tra i due e diventa occasione di scoperta reciproca. Costretti a passare molte ore insieme, i due leader realizzeranno di non essere poi così diversi e instaureranno una bizzarra relazione di amicizia, ricordata ancora oggi come "Chuckle Brothers", che porterà a un futuro di pace.
I veri Martin McGuinnes e Ian Paisley
