La battaglia di Hacksaw Ridge
Eagle Pictures

La battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson: il dvd in edicola con Panorama

Dal 1° giugno il film sull'eroe di guerra americano che non ha mai tenuto un'arma in mano

È stato un eroe di guerra americano, in prima linea nell'infernale scontro con i giapponesi a Okinawa, eppure non ha mai tenuto un'arma in mano. Credente avventista, incrollabile nei propri principi, Desmond Doss è stato il primo obiettore di coscienza insignito della "Medal of Honor". Arruolatosi per servire il suo Paese durante la Seconda guerra mondiale, si è rifiutato di sparare un solo colpo, ma in mezzo ai combattimenti ha fatto il soccorritore. Fermo nelle sue convinzioni, anche di fronte alla Corte marziale.

La sua storia di fede e coraggio viene raccontata con cuore e sangue da Mel Gibson, che dopo le turbolenze private degli anni recenti torna ai grandi livelli, con quella sua magnificenza narrativa di film come Braveheart e La passione di Cristo. Ecco allora La battaglia di Hacksaw Ridge, prossima anteprima in dvd in uscita con Panorama (dal 1° giugno in edicola).

A interpretare quest'uomo comune che ha fatto cose straordinarie, l'attore Andrew Garfield.

Desmond (Garfield) vive in Virginia quando decide di entrare come volontario nell'esercito degli Stati Uniti, pur dovendo lasciare una fidanzata adorabile (Teresa Palmer) e nonostante suo padre (Hugo Weaving) sia un ex soldato distrutto dalla Grande Guerra. Doss non ha alcun interesse nella retorica del conflitto: il suo intento è servire la patria come medico "non combattente". Non è una situazione abituale nelle gerarchie militari, ma lui non si arrende, nonostante il capitano (Sam Worthington) e il sergente (Vince Vaughn) della sua unità lo reputino un vigliacco mingherlino e facciano di tutto per allontanarlo. Doss, appunto, resiste. E arriva il feroce scontro a Okinawa: qui il suo battaglione deve espugnare l'imponente bastione di Maeda, noto anche come Hacksaw Ridge. Ma anche quando viene ordinata la ritirata, l'obiettore non arretra, armato solo della fede: porterà in salvo 75 feriti.

Ideali incrollabili si intrecciano a scene di guerra brutali ed epiche, ricreate con realismo ipnotizzante (due Oscar vinti per montaggio e sonoro). Desmond Doss è morto nel 2006 a 87 anni. "È una grande fonte di ispirazione": parola di Mel Gibson.

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Redazione