James Franco compie 40 anni il 19 aprile
VALERIE MACON/AFP/Getty Images

James Franco: i 40 anni di un artista eclettico ma contestato

E' attore, regista, fotografo e scrittore alla ricerca di tutte le potenzialità espressive, ma la sua condotta con le donne fa discutere

Il melting pot delle sue origini ha trovato traduzione artistica nella pluralità di strumenti espressivi tramiti i quali James Franco, da altre 20 anni, cerca di dar forma al suo talento e alla sua creatività.

Italiano, portoghese e svedese per parte paterna ed ebreo russo per parte di madre, James Franco è nato esattamente 40 anni fa a Palo Alto in California

Dagli esordi a Spiderman

A 20 anni, nel 1999 arriva il debutto cinematografico nella commedia Mai stata baciata con Drew Barrymore. La prima parte importante, però, arriva nel 2002 quando James viene scelto come protagonista del biopic televisivo James Dean dedicato alla vita del suo omonimo collega.

Per quella parte Franco riceve una nomination agli Emmy, conquista il Golden Globe, il Critics’ Choice Awards, oltre a svariate candidature, ma soprattutto ottiene la visibilità da parte di chi conta a Hollywood.

E infatti l'anno successivo partecipa al blockbuster Spiderman nella parte del cattivo amico nemico di Peter Parker Harry Osborn (poi i film diventeranno 3 visto che Franco viene confermato per i sequel del 2004 e 2007).

Attore cult

E' l'inizio della parabola ascendente di James che in una manciata di anni azzeccherà uno copione dopo l'altro. Recita accanto a Robert DeNiro in Colpevole di omicidio, ma soprattutto viene diretto da Robert Altman in The Company e recita da coprotagonista insieme a Sean Penn del film Oscar The Milk (2008). E poi, ancora, lavora in Mangia, prega, ama; Notte folle a Manhattan; Il pianeta delle scimmie. Nel giro di un decennio James Franco ha partecipato a circa 130 pellicole tra cinema e televisione

Nel frattempo, però, l'insaziabile James debutta alla regia con Fool's Gold e The Ape di cui cura anche la sceneggiatura.

Un artista eclettico: dal cinema alla pittura

Nel 2006 Franco decide persino di tornare sui banchi di scuola visto che, per seguire la passione per il cinema, aveva abbandonato l'università. Si laurea così in in letteratura inglese alla UCLA di Los Angeles,  e poi si diploma in scrittura creativa alla Columbia University. Non contento consegue anche un dottorato in letteratura a Yale.

Nel 2010 pubblica la sua prima raccolta di racconti: Palo Alto: Stories by Franco cui segue la raccolta di poesie Directing Herbert White.

Amante dell'arte si diletta con la pittura e ha tenuto diverse mostre personali insieme al fratello Tom. Come se non bastasse ha una grande passione per la fotografia e anche in questo caso tra Parigi e Los Angeles spesso espone i suoi scatti. 

Di recente ha scoperto il potenziale di Youtube e ha aperto un canale con l’amico Eliot Michaelson. Si chiama Philosophy Time e vengono impartite lezioni di filosofia, arte e cultura.

La vita privata

Un curriculum di tutto rispetto per esclettismo e vivacità intellettuale, macchiato, però, da una vita privata che fa discutere. Single incallito non ha mai avuto una fidanzata (o fidanzato) ufficiale.

E' però - ben prima dello scandalo Weinstein e dell'onda lunga di #MeToo - finito invischiato in storie poco chiare di molestie e seduzioni online.

Nel 2014, ad esempio, Franco era stato accusato da una ragazzina di 17 anni di aver provato a sedurla via social network invitandola a trascorrere una notte con lui in hotel durante uno scambio di tweet molto esplicito.

Allora James aveva fatto mea culpa sostenendo di aver capito la lezione e cancellandosi da tutti i social network.

L'accusa di molestie ai Golden Globe

In piena bufera Weinstein, però, il suo nome è stato fatto da almeno 5 attrici che sostengono di essere state molestate in occasioni differenti dal divo di Palo Alto.

Il tutto è avvenuto durante la notte dei Golden Globe. Franco, nel corso della cerimonia di quest'anno, indossava la spilla solidale del movimento Time's Up.

Ma il dettaglio non è piaciuto a diverse colleghe, in particolare a Ally Sheedy, Sarah Tither-Kaplan e Violet Paley che via Twitter, hanno accusato Franco di essere un ipocrita e di averle molestate.

La difesa di Franco

L'interprete, così, in seguito, è andato in televisione e, al The Late Show si è difeso asserendo: "Non ho idea di quello che posso aver fatto ad Ally Sheedy, non è successo nulla con lei se non il fatto che ci siamo trovati bene entrambi".

E poi ha aggiunto: "Ho un grande rispetto per lei e non ho idea del perché sia così arrabbiata. Poi ha cancellato il tweet, non posso certo spiegare le cose al suo posto. Riguardo alle altre, nella mia vita sono sempre stato orgoglioso di essermi sempre preso la responsabilità per le cose che ho fatto e farò di tutto perché sia sempre così anche in futuro.

Lo faccio ogni volta che so che c’è qualcosa di sbagliato che va cambiato. Per me questo è un dovere. Le cose che hanno scritto su Twitter non sono precise, ma io sostengo completamente le persone che hanno il coraggio di tirare fuori la propria voce perché magari in passato non hanno avuto l’opportunità di farlo. Quindi non sarà certo io a zittirle. Anzi credo sia un’ottima cosa e continuerò a sostenerla".

Nonostante l'accorata difesa James è stato però escluso dalla corsa agli Oscar e secondo gli osservatori non per causa della pellicola The Disaster Artist che aveva raccolto il favore della critica, ma proprio per colpa delle accuse di molestia. 

Gennaio 2018: James Franco assiste agli Screen Actors Guild Awards
Dimitrios Kambouris/Getty Images for Turner
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Barbara Massaro