Fausto Brizzi
ANSA/CLAUDIO ONORATI

Chi è Fausto Brizzi, il regista italiano accusato di violenze sessuali

Ritratto del re delle commedie blockbuster nostrane, salito al successo con "Notte prima degli esami"

50, faccia da eterno (bel) ragazzo, ironico e affabile, Fausto Brizzi non sembrerebbe il prototipo del molestatore.

Regista romano da commedie simpatiche e (ultra)leggere, da novembre 2017 è stato travolto dai venti dell'otre di Ulisse, aperto dallo scandalo d'Oltreoceano di Harvey Weinstein. Su Brizzi sono piovute decine di accuse di molestie sessuali, a cui ha dato voce un'inchiesta de Le Iene. Con Asia Argento in prima linea a puntare il dito.

Oggi, però, l'accusa si è fatta più pesante: la procura di Roma indaga per violenza sessuale, e non più per molestie. Brizzi sarebbe accusato da tre attrici di aver abusato di loro. 

Che tipo di regista è

Affezionato al gioco degli equivoci, alle battute, agli intrighi sentimentali dai risvolti comici, Fausto Brizzi ha al suo attivo soprattutto commedie. Prima come sceneggiatore (sia per il cinema che per la tv), quindi come sceneggiatore e regista cinematografico.

Eccolo quindi prima a scrivere gag al fianco di Neri Parenti per Massimo Boldi e Christian De Sica (ha scritto i vari TifosiBody Guards - Guardie del corpo, Natale sul NiloNatale in IndiaChristmas in Love e compagnia bella), fino al debutto da regista con storie che giocano spesso sullo scontro-incontro tra sessi, affrontato sempre con leggerezza e voglia di far ridere

I film da ricordare

L'esordio dietro la macchina è del 2006, con Notte prima degli esami, scritto con l'amico inseparabile Marco Martani. Spaccato degli adolescenti anni Ottanta, realizzato col sorriso sulle labbra, è un successo al botteghino e anche di critica, tanto che vince il premio come miglior regista esordiente ai David di Donatello. Non può mancare subito a ruota Notte prima degli esami - Oggi(2007), che supera gli incassi del film precedente e lancia Carolina Crescentini. 

La Crescentini torna nel suo terzo film, Ex, insieme a uno stuolo di attori comici italiani (Claudio Bisio, Silvio Orlando, Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Nancy Brilli, Alessandro Gassmann, Cristiana Capotondi, Fabio De Luigi, Claudia Gerini, Gianmarco Tognazzi, Flavio Insinna, Vincenzo Salemme...), tutti arruolati per una commedia spassosa e corale, senza pretese ma riuscita, con le vite di molte coppie di amici e parenti che si intrecciano. 

I film che ha diretto

Sull'onda del successo, Brizzi continua a cavalcare le relazioni complicate e pasticciate tra generi. Ordisce così il dittico Maschi contro femmine(2010) e Femmine contro maschi (2011), commedie che ricadono un po' sui luoghi comuni. 

Il re delle commedie blockbuster italiane si affida quindi allo spogliarello di Claudia Gerini per l'ennesima commedia sentimentale Com'è bello far l'amore (2012), su una coppia di quarantenni vinta dall'abitudine che riscopre la gioia del sesso grazie all'arrivo inatteso di un pornodivo (Filippo Timi). 

Con Pazze di me(2013) Brizzi mette attorno a Francesco Mandelli un ventaglio di signore del cinema e del teatro, da Loretta Goggi a Paola Minaccioni: un unico maschio contornato da una famiglia tutta al femminile alquanto ingombrante. Poco altro da ricordare. 

Affezionato ai film di Natale, eccolo con un'opera natalizia insolita, Indovina chi viene a Natale?: ancora una commedia corale che però ha il coraggio di mettere come protagonista la disabilità (Raoul Bova interpreta un ragazzo bellissimo e senza braccia). 

Nel 2016 Brizzi sforna due film. Abbandona la commedia sentimentale per Forever Young, una commedia brillante sulla paura di invecchiare con protagonista Teo Teocoli, e Poveri ma ricchi, film natalizio con Christian De Sica che racconta l'improvvisa ricchezza di una famiglia povera. 

Il suo ultimo film, Poveri ma ricchissimi (sequel di Poveri ma ricchi), uscito il 14 dicembre 2017 in pieno scandalo molestie, è stato presentato alla stampa e al pubblico senza il suo regista. Ciò non gli ha impedito di essere un buon successo commerciale, il più visto tra i cinepanettoni nostrani nei giorni di Natale. 

Il romanzo sulla moglie vegana

Sposato dal 2014 con l'attrice Claudia Zanella, con cui ha lavorato in Pazze di me, Fausto Brizzi ha raccontato con ironia il suo matrimonio nel libro recente Ho sposato una vegana. La moglie di Brizzi, infatti, è vegana convinta e intransigente.

Il regista racconta le sue tragicomiche avventure da "onnivoro perdutamente innamorato di una donna con abitudini alimentari che lui pensava destinate solo ai ruminanti".

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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