American Animals
Teodora Film

American Animals: quattro bravi ragazzi, un libro raro, un'audace rapina - Video

Il film di Bart Layton racconta con freschezza uno dei colpi più ingenui e bizzarri mai realizzati. Una storia vera, tra finzione e realtà

Ognuno per motivazioni personali, ma soprattutto per rendere speciale e unica la propria esistenza, quattro studenti universitari della classe media americana, nel 2004, tentarono una rapina audace e sconclusionata alla Transylvania University di Lexington, Kentucky. Come fu ordita, il piano d'azione, l'esecuzione mal riuscita e i concitati momenti successivi, vengono raccontati in American Animals, film scritto e diretto da Bart Layton. Il documentarista britannico, classe 1975, unisce con freschezza e originalità scene di fiction e interviste ai veri protagonisti di quel colpo fallito.

Dal 6 giugno al cinema con Teodora Film, ai British Independent Film Awards American Animalsha ottenuto i premi per la sceneggiatura e il montaggio.

La trama

Il libro del primo Ottocento Birds of America del pittore e naturalista John James Audubon, contenente illustrazioni di una gran varietà di uccelli americani e conservato alla Transylvania University, raro e di altissimo valore, attira le attenzioni dell'aspirante artista Spencer Reinhard (interpretato da Barry Keoghan), bravo ragazzo il cui problema è proprio quello di non avere problemi.
Quando descrive quel libro al suo amico energico e spregiudicato Warren Lipka (Evan Peters), ecco che balena l'idea del furto. I due si convincono che quell'atto criminale potrebbe essere l'evento fantastico che darebbe una svolta alle loro vite. Coinvolgono anche Eric Borsuk (Jared Abrahamson) e Charles Allen II detto Chas (Blake Jenner). Tra imprevisti, momenti di adrenalina e altri di panico, tentono l'audace quanto ingenuo colpo.

American Animals racconta con dovizia di particolari e croccanti manciate di ironia, indagando motivazioni e aspirazioni di quei ragazzi che cercavano ostinatamente un cambiamento. Ne inquadra con eleganza e stile innovativo la bizzarra sprovvedutezza e la confusa innocenza.

Le motivazioni del regista e del quartetto di ladri

"Volevo scoprire come un gruppo di ragazzi apparentemente istruiti e provenienti da famiglie benestanti avesse potuto scegliere di commettere un crimine simile", ha detto Bart Layton, spiegando cosa l'ha spinto a realizzare American Animals. "Venendo dal cinema documentario, la mia prima mossa fu mettermi in contatto con i protagonisti di quella storia, che allora stavano ancora scontando la loro pena in prigione".
Layton inizia così a scrivere lettere a Warren, Spencer, Eric e Chas, gettando di fatto le basi per la sceneggiatura.

Nella corrispondenza tra Layton e il gruppo di ragazzi detenuti, quest'ultimi parlano spesso delle motivazioni che li hanno spinti a mettere a punto il colpo. "In qualche modo", ha evidenziato il regista, "tutta la vicenda è rivelatrice di una generazione sempre più individualistica, cresciuta sentendosi ripetere che avrebbe avuto una vita interessante e in qualche modo fuori dall'ordinario. Non essendosi poi imbattuti in ciò che potevano considerare un'esperienza di vita significativa, hanno deciso di crearsene una dal nulla".

Il video in esclusiva

In questo video in esclusiva un estratto di American Animals, con Spencer e Warren:


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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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