I 10 film americani più belli del 2016

I 10 film americani più belli del 2016

Ci hanno indignato o fatto ridere. Hanno toccato corde liriche, stimolato riflessioni, elargito emozioni. Ecco la nostra top del cinema a stelle e striscie

10) "The Hateful Eight" di Quentin Tarantino

The Hateful Eight

Non è il miglior Tarantino. Scuro e corposo, dal ritmo tutt'altro che arrembante, è un western prolisso che si tinge di giallo, dall'estetica a tratti abbacinante e dai dialoghi mordaci. Le due perle? L'inizio con la diligenza che corre tra la neve e la colonna sonora strepitosa del nostro Ennio Morricone. Da Oscar.

9) "Doctor Strange" di Scott Derrickson

Doctor Strange

Finalmente un supereroe Marvel che porta una ventata di freschezza e... magia! Tra proiezioni urbane affascinanti alla Inception e i misteri del multiverso affidati a una sfuggente Tilda Swinton, Benedict Cumberbatch conquista pure in mantello rosso.

8) "The Nice Guys" di Shane Black

The Nice Guys

Commedia di pugni, stravaganze e misteri nell'industria del porno. C'è tanto da ridere, avvolti dall'eccentrica e abbacinante estetica anni '70 e dalla chimica assoluta e demenziale tra Russell Crowe e Ryan Gosling, novelli Starsky & Hutch super idioti.

7) "Paterson" di Jim Jarmusch

Paterson

Una commedia lirica, ripetitiva e nuova, come la quotidianità che si reitera, uguale e diversa. Il re dell'indie americano compie uno studio dell'umano, cogliendo la poesia delle piccole cose e dell'abituale quotidianità. Con Adam Driver, autista metodico, e Golshifteh Farahani, moglie dalle mille aspirazioni.

6) "Captain Fantastic" di Matt Ross

Captain Fantastic

Viggo Mortensen (all'ennesimo nudo integrale) è padre stravagante e risoluto che educa i sei figli come "Re filosofi", in montagna lontani da smartphone, fast food e ipocrisie. Maneggiano armi e citano Noam Chomsky. Ma non conoscono la vita vera. Un film colorato e un po' ruffiano, che offre sorrisi ed emozioni e stimola la riflessione.

5) "Creed - Nato per combattere" di Ryan Coogler

Creed - Nato per combattere

Quanto ci sa fare Coogler! Il reboot della saga di Rocky è croccante, avvincente, non scevro di emozioni. Usa citazioni e richiami col passato ma non ne abusa. Rispolvera un Sylvester Stallone malinconico e coraggioso e cesella uno spettacolare e memorabile piano sequenza sul ring

4) "Sully" di Clint Eastwood

Sully

Un eroe comune, la storia incredibile dell'ammaraggio sull'Hudson, un film solido e appassionante. Clint Eastwood fa il Clint Eastwood, anche se Tom Hanks fa un po' meno il Tom Hanks trasformando la pacatezza del capitano Sully in scarso carisma.

3) "Anomalisa" di Charlie Kaufman e Duke Johnson

Anomalisa

Originalità e poesia in stop-motion scavano nelle anse più buie dell'anima. Con arguzia e ironia. Il forte realismo dei pupazzi protagonisti si coniuga a una sottile liricità, che sa arrivare al cuore della solitudine e della disperazione, esplorando la fragilità dei rapporti.

2) "Il libro della giungla" di Jon Favreau

Il libro della giungla

Remake Disney in live-action del cartoon del 1967, seduce la vista e il cuore. Ci sposta rapidamente da una scena mozzafiato a un'altra, seguendo le sfide del simpatico Mowgli interpretato da Neel Sethi, unico personaggio in carne e ossa. È stupefacente sapere che il magnifico spettacolo della giungla e dei suoi fieri animali è creazione digitale.

1) "Il caso Spotlight" di Tom McCarthy

Il caso Spotlight

L'Oscar al miglior film 2016 non è arrivato per caso. Con rigore e un'ottima prova corale, ci porta dentro l'inchiesta del Boston Globe che rivelò i crimini pedofili - ripetuti e occultati - dentro la Chiesa cattolica di Boston. Non è solo denuncia, ma anche un'ode al giornalismo investigativo. Non ricorre al melodramma. Basta la verità dei fatti per centrare i cuori.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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