Sono un edonista e nel gusto e nella classe, trovo le forme del piacere. Dato dalla vista, come i quadri dell’ eclettico Giores (Giorgio Restelli per gli amici), che raccolgono nei dettagli, significati profondi. Nella cultura affascinante del Dott. Enrico Colle che dirige il museo internazionale Stibbert di Firenze con uomini e armature che sembravano fermare il tempo con la loro incisiva forza. Visi di giapponesi e indiani di secoli fa che con la loro espressione danno colore alla vita, e in un lampo ci fanno vedere il mondo.
Il sapore lo ha aggiunto, per Confagricoltura Lombardia, il direttore gastronomico Fabio Barbaglini e lo stilista del gusto Alessandro Agrati. Varie forme di intelligenza e di pensiero e tanta voglia di esserci, di portare il Made in Italy e i nostri prodotti al cospetto del mondo, dal pesce di allevamento in acqua dolce alle prelibatezze del culatello, accompagnato da vini superbi, sottolineandone l’eccellenza. Matteo Lasagna il presidente di Confagricoltura Lombardia giocava sul ”suo essere di Mantova” insieme al simpatico assessore all’Agricoltura della nostra regione Gianni Fava, di quanto fosse importante essere nati al di qua o al di là del Po’.
Insomma è tutta un’altra area o “aria” quella che si respira. Lo si vede comunque, nelle loro espressioni gaudenti che i prodotti della natura, che possono assaggiare sul territorio, a loro hanno fatto bene, al fisico e alla mente. Li sostiene, divertito, anche Alessandro Colucci presidente della commissione bilancio della Regione Lombardia. Insomma il bilancio profuma di natura e ci vorrebbero tante belle serate così.
