"The Bridges of Graffiti" debutta alla Biennale di Venezia
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"The Bridges of Graffiti" debutta alla Biennale di Venezia

Dieci gli artisti in mostra hanno lavorato per la prima volta insieme per realizzare una sorta di "Hall of Fame" sui muri dello spazio Arterminal

Nell'ambito degli Eventi Collaterali della 56esima Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia, debutta la mostra "The Bridges of Graffiti”. Dieci gli artisti in mostra - Boris Tellegen, Doze Green, Eron, Futura, Mode2, SKKI ©, Jayone, Todd James, Teach, Zero-T - che hanno lavorato per la prima volta insieme per realizzare una sorta di "Hall of Fame" sui muri dello spazio Arterminal, alla quale si sono aggiunte una serie di opere create appositamente per l’evento.
Il nome Arterminal (Terminal dell’Arte) vuole richiamare alla mente uno dei grandi contributi del porto alla città: la dimensione internazionale, lo scambio e l'incontro tra diverse culture e quindi anche diverse forme artistiche.
Come ieri il rapporto tra la Serenissima e l'Oriente ha portato a Venezia l'arte Bizantina, anche oggi l'apertura del water front veneziano all'arte e alla cultura può dar voce a realtà espressive differenti, tutte quelle che possiamo conoscere e raggiungere attraverso i viaggi e gli scambi commerciali.

Progetto curato da Fondazione de Mitri e Mode2 con la consulenza di Andrea Caputo e DeeMo. Prodotto da Carlo Pagliani e Claudia Mahler e Sartoria Comunicazione. Organizzato da Associazione Inossidabile con il patrocinio di Autorità Portuale di Venezia. Allestimento architettonico prodotto da Venezia Terminal Passeggeri

Arterminal c/o Terminal S. Basilio, Fondamenta Zattere Ponte di Legno, Venezia
9 Maggio - 22 Novembre 2015

Photo: Andrea Bastoni
Futura, The constructivist, 2015 Dimensioni: 4 x 3 mt. Vernice spray su tela

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Rita Fenini