La forza delle donne, al cinema nel Mercoledì delle ceneri

La forza delle donne, al cinema nel Mercoledì delle ceneri

SENZA TRUCCO – Il 13 febbraio è il Mercoledì delle ceneri, ricorrenza dal nome affascinante anche per chi non ha fede cattolica. Ma soprattutto – e questo vale anche per i non religiosi – è il 50° anniversario della firma …Leggi tutto

SENZA TRUCCO – Il 13 febbraio è il Mercoledì delle ceneri, ricorrenza dal nome affascinante anche per chi non ha fede cattolica. Ma soprattutto – e questo vale anche per i non religiosi – è il 50° anniversario della firma del Trattato dell’Eliseo, che ha segnato la pace definitiva in Europa dandole un volto nuovo. Quel volto che si è meritato il Nobel per la Pace 2012.

Per questa occasione la Fondazione Konrad Adenauer e l’Institut français – Centre Saint-Louis hanno scelto di interrogarsi sulla presenza delle donne e sul loro ruolo nella società attuale usando il mezzo del cinema, e coinvolgendo anche artisti e studiosi. Ne nasce la serie di appuntamenti La forza delle donne, che il 13, 14 e 15 febbraio prevede presso l’Institut français – Centre Saint-Louis la proiezione di tre film (alle ore 21) dall’essenza femminile, preceduti da incontri con autori e riflessioni.

I titoli sono tutti e tre interessanti: Die Kriegerin (La combattente) di David Wnendt ha per protagonista una giovane neonazista, fervente idealista, i cui principi sono però messi in discussione dal casuale incontro con un giovane rifugiato afgano; Sfiorando il muro è diretto da Luca Ricciardi e Silvia Giralucci, la figlia di quel Graziano Giralucci ucciso dalle Brigate Rosse nel 1974, che con questo documentario cerca di capire e spiegare la morte del padre; Crawl di Hervé Lasgouttes racconta la storia d’amore appena nata tra Martin, un giovane che vive di lavori precari e piccole rapine, e Gwen una nuotatrice che si allena scrupolosamente tutti i giorni in alto mare: la loro vita cambia quando lei rimane incinta e lui viene accusato di omicidio.

I tre film, ognuno a suo modo, sono testimonianze di come il genere per prassi chiamato “debole” sia invece in grado di reagire e di trasformare la propria avventura umana in occasione per riflettere sulla società, la storia, il lavoro.

Alla tavola rotonda che apre la rassegna cinematografica mercoledì 13 alle ore 18.30, presieduta da Nicolas Bauquet, direttore dell’Institut français – Centre Saint-Louis, e da Katja Christina Plate, direttrice della Fondazione Konrad Adenauer a Roma, intervengono Lucetta Scaraffia e Anna Foa, docenti di Storia contemporanea e moderna presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Flaminia Giovanelli, sottosegretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, Vanessa von Wendt, artista tedesca, e Lydia Thorn Wickert, manager culturale e fondatrice di “thornconcept”. Modera Luca Pellegrini.

 

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