Luca Preziosi: Sono felice e sorrido, sorrido senza stancarmi mai

Luca Preziosi: Sono felice e sorrido, sorrido senza stancarmi mai

Questa non è un’intervista… queste sono 10 interviste in una. Ci vuole della genialità a trovare il modo di travestirsi su Twitter e io l’ho imparato a mie spese cliccare per credere. Che lavoro fai nella vita …Leggi tutto

 

 

Questa non è un’intervista… queste sono 10 interviste in una. Ci vuole della genialità a trovare il modo di travestirsi su Twitter e io l’ho imparato a mie spese cliccare per credere.

Che lavoro fai nella vita oltre trasformarti in qualche twitstar a caso il Giovedì?

Passo gran parte dell’anno a coltivare sogni imprenditoriali nelle valli cinesi e celebro tutti i giorni la musa Billionaire, sperando che, prima o poi, Briatore mi prenda nella versione asiatica di “The Apprentice”. Quando sono qui in Italia, raccolgo insulti da mio padre nella valle di lacrime umbra, venendo trattato peggio degli operai della Foxconn, ma quella è un’altra storia, adoro mangiare cinese e poi, ogni tanto, qualche cipolla in testa non fa altro che bene, se data da chi ha più esperienza e capacità di te.

 mat1-1.jpg [@MatteoGrandi]

https://lucapreziosi.wordpress.com/2012/09/27/matteograndi-ad-anche-le-twitstar-retwittano/

 

In che modo vivi twitter e da quanto lo hai scoperto?

Quando ho scoperto twitter? Ma twitter l’ho inventato io mentre tentavo di creare un sollazzo per quel povero Adamo, però all’inizio mi sembrava un girone infernale. Poi è stata la Chiesa, soprattutto quella 2.0 e d’accordo col @dlavolo, a nascondermi questo mezzo divino fino al 2010, quando ho deciso, finalmente, di lasciare quella Gomorra di Facebook e dedicarmi alle mie pecorelle qui su twitter.

[@IDDIO]

https://lucapreziosi.wordpress.com/2012/09/27/lddio-ad-anche-le-twitstar-retwittano/

 

Esiste l’amore 2.0 secondo te?

“Io ti amo. – Sta calma, hai sentito un secondo parere?“ L’amore deve essere tangibile, fruibile, guadagnato e speso… come un bilancio che chiude sempre in pareggio. Inutile tentare di contenerlo nel cassetto dei sogni, sparirebbe tra le calze scoppiate. Deve essere vissuto, usato, maltrattato, curato, innalzato e fatto sprofondare senza soluzione di continuità. Non esiste l’amore 2.0, a volte puoi essere rapito da immediata affinità. Se quella poi porta all’amore, twitter sarà stato un semplice mezzo, come incontrarsi per caso tra i banchi del supermercato, dove so ti piace andare a cuccare. “Di affinità è pieno zeppo il mondo. Tutte perfettamente lontane l’una dall’altra.”

[@Comeprincipe]

https://lucapreziosi.wordpress.com/2012/09/07/comeprincipe-ad-anche-le-twitstars-retwittano/

 

Ti è mai capitato d’essere deluso una volta incontrato dal vivo qualcuno con cui twittavi da tempo?

Studi recenti confermano che io, essendo il più bello, intelligente e figo del twitreame, non troverò mai nessuno all’altezza delle mie aspettative. Però mi relaziono volentieri con tutti, a meno che tu non sia un lettore di Fabio Volo, un fan accanito di Valerio Scanu o venga all’incontro con una camicia alla Formigoni, a quel punto preferirei di gran lunga continuare ad uscire con la mia fidanzata immaginaria. In genere mi piace molto chi ci “mette la faccia” ed il nome, a priori. Così, salvo assuefatti terminali da photoshop e soggetti affetti da sindrome bipolare acuta, sia l’aspetto esteriore che la personalità, non si discostano poi molto dal profilo twitter.

[@David_IsayBlog]

https://lucapreziosi.wordpress.com/2012/10/01/david_isayblog-la-prima-vittima-di-anche-le-twitstar-retwittano/

 

Hai mai litigato su qualche social, litigato nel senso più drastico del termine?

No, boh, forse, non ricordo, sicuramente è accaduto, bocca mia taci! In genere, con il petto che mi ritrovo, non litigo mai, anche se c’è sempre qualcuno che, essendo stato scartato/a da Veline o avendo veramente poco da fare, è arrabbiato col mondo intero. A quel punto metto su le tette d’ordinanza e vado oltre. Credo che le liti su twitter siano più inutili di quelle dei bambini dell’asilo, almeno lì, alla fine, si danno i baci sulle guance, qui invece c’è un sacco di gente che non fa abbastanza ginnastica (mentale). La micia, ehm, gatta… la gatta dicevo, andrebbe spazzolata spesso e per il verso del pelo, onde evitare che distrugga i mobili con gli artigli.

[@Bonnielacozza]

https://lucapreziosi.wordpress.com/2012/09/27/bonnielacozza-ad-anche-le-twitstar-retwittano/

 

Una tua giornata tipo senza twitter e una tua giornata tipo con l’avvento di questo social?

In una giornata tipo senza twitter celebro Messa ai miei fedeli collaboratori, benedico alcuni clienti poco propensi a liquidare fatture ed esorcizzo quei peccatori di fornitori che sono sempre posseduti dal demonio del ritardo. Ogni tanto viaggio tra i cieli del Signore alla ricerca di paradisi perduti, ove portare il Vangelo del business ed aprire missioni, con scopo di lucro, della mia Chiesa Srl. In una giornata con twitter, faccio le stesse identiche cose, solo che mi diverto di più e mi stresso di meno, azzerando quindi la quantità di imprecazioni quotidiane.

 [@DonDinDan]

https://lucapreziosi.wordpress.com/2012/09/20/dondindan-ad-anche-le-twitstars-retwittano/

 

La più grande soddisfazione della tua vita?

La mia più grande soddisfazione è veder crescere le zucchine del mio orticello, mentre gusto un mirto ghiacciato in veranda al calar della sera, immerso nei profumi della mia terra. La prossima, sempre la prossima. Ho sempre fissato, e continuo a fissare, l’asticella ogni giorno più in alto, non chiedermi il perché, è così e basta, ho qualcosa dentro che mi spinge a puntare sempre più in alto, in tutto ciò che faccio. Ma non avviene perché c’è un punto preciso dove vorrei arrivare, è così perché trovo affascinante cimentarmi in qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato da me, io per primo da me stesso. Mi annoio facilmente, di conseguenza sono un inguaribile curioso che crea sempre nuove sfide. Tipo piantare le melanzane al posto dei pomodori e cucinare i regali del mio orto mentre sorseggio un Vermentino.

38213_1424124516745_1041713291_31141005_2696633_n-150x150.jpg [@Insopportabile]

https://lucapreziosi.wordpress.com/2012/09/18/insopportabile/

 

Consigliaci tre profili twitter da seguire.

E questa è la domanda a cui non avrei mai voluto rispondere… adoro tantissime persone (e loro già lo sanno). Non credo ci sia bisogno di consigliare gente tipo @MatteoGrandi, @Comeprincipe, @LaPausaCaffe, @David_IsayBlog, @NickBiussy, @ItsCetty o Nostro Signore @lddio, visto che non averli in timeline è peccato mortale.

Quindi per dovere di sintesi, e senza nulla togliere ad altre persone che magari consiglierò in questi giorni, direi…

@Bonnielacozza, una donna di un’intelligenza sopraffina, invece delle protesi al seno, lei, secondo me, ha due ulteriori parti di cervello innestate nelle [stupende] tette.

@TiNoZz0 e @SteMicDM Sono degli splendide persone che ho avuto modo di incontrare e con i quali è stata simpatia al colpo di fulmine.

@Leosnake84 e @Talaaa se cliccando sul loro profilo vi chiederete se ci sono o ci fanno, tranquilli, sono proprio così, ci sono!

Una menzione speciale per le Gnocche della mia timeline (di cui tu fai ovviamente parte), per le persone con cui interagisco ogni giorno, e per i miei compagni giornalisti dilettanti del https://tgtwitter.com/lo-staff-del-tg-twitter/

In ultimo non potete non seguire @realdjralf, @coccodj e @mauroferrucci  e non perché sono degli artisti fantastici, bensì perché sono degli ottimi twitteri!

Sei felice?

Questa è l’unica domanda a cui tengo davvero a rispondere con la mia faccia. Si, sono felice in questo momento, l’ho twittato pochi giorni fa… anche se la felicità, purtroppo o per fortuna, non è uno stato permanente. Sono felice, e sorrido, sorrido senza stancarmi mai. Come un bambino di tre anni che non ha ancora scoperto le difficoltà che ogni giorno la vita pone di fronte e che quindi gode appieno di innata serenità. Per ora sono uscito dal tunnel della quotidianità cercando di fare, al meglio delle mie possibilità, quello che mi piace fare, in ogni cosa, nel lavoro, nelle amicizie e nella vita di tutti i giorni. È dura ma ne sono fuori, disintossicatevi dall’oblio in cui vogliono farvi rimanere…

 [@Luca_Preziosi]

 

 

 

 

 

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Andrea Delogu

Disgrafica e di sinistra, abbiate pietà.

Nella mia biografia basterebbe scrivere che sono nata a Rimini per farvi capire che volente o nolente sono cresciuta con la musica da club o da discoteca.

Nei giorni in cui non andavo a ballare son riuscita a diventare cintura nera di Karate secondo Dan, scrivere e condurre un programma per Match Music dal titolo "A casa di Andrea", presentare il meglio di Sky, recitare in "Saturday Night Live" su Italia1, far parte di un gruppo musicale e cantare la colonna sonora dello spot Heineken USA, a recitare in alcuni cortometraggi, partecipare a diversi spot pubblicitari, ma soprattutto sono riuscita a convincere Panorama a darmi un Blog.

Chi è il matto tra i due? Prima che mi dimentichi: amante del rock, della buona e abbondante cucina, sostenitrice della piadina della Lella e degli strozzapreti del BarSole, malata di Twitter e tuttologa in pensione

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