Copenhagen è la città più vivibile del 2013 secondo Monocle: alive and growing

Copenhagen è la città più vivibile del 2013 secondo Monocle: alive and growing

Mi piace leggere le classifiche sulle città in cui si vive meglio, anche se, sigh, le italiane sono spesso ignorate. E mi diverte accorgermi che, nel momento stesso in cui ho metabolizzato i dati sulle località top, puntualmente arriva …Leggi tutto

Mi piace leggere le classifiche sulle città in cui si vive meglio, anche se, sigh, le italiane sono spesso ignorate. E mi diverte accorgermi che, nel momento stesso in cui ho metabolizzato i dati sulle località top, puntualmente arriva una nuova lista a sovvertire tutte le certezze. Naturalmente l’esito di una top 10 dipende dai parametri presi in considerazione, in ogni caso scatta sempre in me la voglia di approfondire la conoscenza della città che si piazza al primo posto per poi, alla prima occasione, andare a visitarla.

Per stilare la propria classifica annuale, la rivista inglese di lifestyle Monocle da sette anni commissiona un sondaggio sulla qualità della vita in cui vengono presi in considerazione più di 30 parametri, che vanno dalla sicurezza pubblica ai collegamenti aerei, ma anche le opportunità culturali  o la tolleranza (i dettagli sono pubblicati sul numero di luglio/agosto di Monocle). Per il 2013 “la città più vivibile del pianeta è risultata essere Copenhagen, seguita, nell’ordine, da Melbourne, Helsinki, Tokyo, Vienna, Zurigo, Stoccolma, Monaco di Baviera, Sydney e Auckland.

The-Little-Mermaid-1024x682.jpg

La Sirenetta (Credits: Visit Denmark)

Copenhagen, quindi, che tra l’altro quest’anno celebra il centenario del simbolo della città: la Sirenetta. E per l’occasione sono in calendario una serie di attività ed eventi che vanno dalla mostra fotografica che racconta la storia della celebre statua in bronzo al francobollo celebrativo. I festeggiamenti toccano il culmine il 23 agosto: nel giorno del compleanno della Sirenetta, infatti, giovani sirene fluttuando nelle acque del porto formano il numero degli anni del suo anniversario. Qui le info.

Il 2013 segna anche i 170 anni del Tivoli, il parco dei divertimenti situato nel centro della città e uno dei più antichi del mondo. Tanto che Walt Disney vi trovò ispirazione per la sua Disneyland. Altra particolarità  di questo parco, il terzo più visitato in Europa: ogni anno c’è qualche nuova aggiunta, dal nuovo ristorante al nuovo intrattenimento, che prende il posto del vecchio. Il compleanno cade il 15 agosto e si festeggerà con fuochi d’artificio, concerti nel parco e all’interno dei teatri. Altre info qui.

Aquila-i-fart-1024x682.jpg

Aquila, una delle nuove attrazioni del Tivoli (Credits: Visit Denmark)

Durante l’estate sono numerose le occasioni per vivere la città in modo attivo. Ecco alcuni appuntamenti da non mancare:

- Copenhagen Jazz Festivalcon gruppi e artisti da tutto il mondo che si esibiscono in club, locali ma anche parchi e piazze che si trasformano in palcoscenici dedicati agli amanti del jazz. Dal 5 al 14 luglio.

- Cultural Harbour Festival: nel porto di Copenhagen, tre giorni di eventi gratuiti che vanno dai concerti agli spettacoli di danza, arte, teatro, oltre a varie attività sportive nel corso del festival di porto più grande della Danimarca. Dal 2 al 4 agosto.

- Il Sand Sculpture Festival, che si svolge nel centro di Copenhagen ed è uno dei principali festival dedicati alle sculture di sabbia nel Nord Europa. Attivo fino al 25 agosto.

- YOKO ONO – Half-A-Wind Show: nell’anno dell’80° compleanno dell’artista (festeggiato il 18 febbraio), il Louisiana Museum of Modern Art espone una grande mostra restrospettiva con le sue opere più rappresentative. Fino al 19 settembre.

E ancora: la Copenhagen Fashion Week (7-11  agosto); Strøm (festival di musica elettronica, 12-18 agosto); Copenhagen Cooking (bancarelle di prodotti tipici, ristoranti stellati a prezzi ridotti… 23 agosto-1 settembre).

 

I più letti

avatar-icon

Carla Brazzoli

Sono nata in estate, al mare, e da subito ho respirato aria di vacanza. Naturale che abbia la fissa del viaggio, non importa dove, basta andare. E faccio bene perché tutte le volte che sono partita ho raccolto spunti e ricordi indelebili.

Dalla Tanzania alla Birmania, dal Messico all’Indonesia, ho sempre portato a casa nuove emozioni e nel cuore conservo gli sguardi che ho incrociato, i sorrisi che mi sono stati regalati e il dispiacere degli addii. Immancabilmente, ogni aereo in decollo che riesco a intercettare dalla finestra del mio ufficio di Segrate, che guarda verso Linate, mi fa sussultare.

Viaggiare apre la mente, è un vero doping per lo spirito. Ogni luogo, anche il più banale, nasconde l’imprevedibile. Basta saperlo trovare. Viaggiate gente, viaggiate.

Read More