Mobbing e famiglia

Si parla spesso di mobbing, ma raramente si parla delle conseguenze di questo fenomeno sul nucleo familiare. In diversi casi mi sono sentito dire che “una volta fuori dall’ufficio mi lascio tutto alle spalle”… Magari! Non funziona proprio …Leggi tutto

Si parla spesso di mobbing, ma raramente si parla delle conseguenze di questo fenomeno sul nucleo familiare.

In diversi casi mi sono sentito dire che “una volta fuori dall’ufficio mi lascio tutto alle spalle”… Magari! Non funziona proprio così, e la dimostrazione sta nel fatto che il mobbing è considerato un fenomeno che influenza profondamente anche la sfera familiare.

Le conseguenze sulla famiglia tendono a peggiorare ulteriormente la salute psicologica (e fisica) delle vittime di mobbing. Una sorta di perverso circolo vizioso nel quale ci infiliamo e dal quale non è facile uscire. E’ infatti superfluo dire quanto sia importante il sostegno del nucleo familiare quando attraversiamo fasi di … cacca!

Purtroppo ho visto molte volte famiglie compromesse seriamente quando uno dei familiari è vittima di mobbing. Il percorso generalmente è il seguente:

- Inizialmente tutto il nucleo sostiene generalmente la vittima di mobbing

- Alla lunga la situazione cambia. Il mobbizzato parla in continuazione del lavoro ed il supporto familiare risulta inefficace. A questo punto i familiari cominciano a stancarsi del “momentaccio” passato dalla vittima di mobbing.

- Se il fenomeno si prolunga per un tempo eccessivo l’aiuto familiare viene meno e la famiglia non supporta più la vittima. A volte si assiste proprio ad un allontanamento del mobbizzato, che viene lasciato solo a tutti gli effetti.

Ripeto spesso nei corsi di formazione che le risorse degli individui non sono illimitate. Ebbene … anche quelle della famiglia prima o poi vengono meno!

Freniamo subito se riteniamo che la famiglia in questione sia brutta e cattiva. Ogni organismo vivente ha i suoi sistemi di difesa. La famiglia potremmo paragonarla ad un organismo vivente. In alcuni casi (soprattutto se la famiglia non ha consolidate dinamiche comunicative) il mobbizzato viene visto come una cellula malata. Se la malattia persiste l’organismo agisce di conseguenza: allontanando la cellula.

Coloro che non hanno mai subito questo fenomeno raramente possono comprenderlo. In certi casi il mobbizzato viene considerato semplicemente una persona insicura, petulante o incapace di difendersi.

Raccomandazione: Generalmente quando ci accorgiamo di essere vittime di mobbing sono stati fatti già un bel po’ di danni … quindi è opportune essere tempestivi! Il mobbing è una patologia anche familiare e quindi è opportuno un sostegno familiare affinché questo fenomeno possa essere gestito al meglio …  e non inneschi reazioni a catena che destrutturano il tessuto sociale della famiglia.
Uomo (e donna) avvisati …

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Matteo Marini